Blush Orgasm di Nars, il fard adatto a tutte

Ci sono case cosmetiche come Laura Mercier, Bobbi Brown e Nars che, non si sa bene a causa di quale scelta di marketing, non vengono distribuite in Italia. Non si tratta di marchi qualunque: parliamo di linee make up eccezionali, di altissima qualità, dalla gamma di tonalità, per ogni tipologia di prodotto, praticamente infinita.

Oggi parliamo di un mito, un vero e proprio cult nel mondo dei blush: Orgasm di Nars. Nel periodo in cui ho vissuto a Dublino ho acquistato cinque fard di questa marca da Brown Thomas, sapendo bene che mai più avrei avuto il privilegio di vederli esposti in uno stand e poterli comprare.

Ovviamente il primo che ho avuto in mio possesso è stato Orgasm, nella versione classica in polvere compatta e in Multiple Stick Multipurpose!

La tonalità di Orgasm si presta ad essere utilizzato praticamente da tutti gli incarnati: probabilmente le carnagioni più scure e olivastre vedranno il colore andare più in trasparenza, con un effetto più illuminante che coprente, ma senza dubbio senza perdere l’effetto glam! Si tratta di un corallo pesca-rosato, scaldato da micro pagliuzze dorate che conferiscono il famoso effetto glow e tutta salute che ha reso celebre questo fard. Queste pagliuzze sono sapientemente dosate, senza il rischio di incorrere in risultati kitch e pacchiani: la versione Super Orgasm presenta questi glitter in quantità e dimensioni maggiori, mantenendo inalterato il colore di base: è più adatto ad essere utilizzato durante la stagione estiva o per i make up serali.

La polvere non sfarina, è abbastanza setosa (ma da questo punto di vista si può fare di meglio), facilmente sfumabile. La tonalità è ben pigmentata: i blush Nars sono famosi per dover essere dosati pena sembrare clown impazzite! Orgasm, essendo una tonalità abbastanza soft, non ha questo inconveniente, pur essendo molto scrivente fin dalla prima passata.

Passiamo alla durata: eccellente! La polvere si fissa sulle gote e sugli zigomi e rimane inalterata per ore, senza formare anti-estetiche chiazze.

Preferisco decisamente la versione in polvere compatta allo stick multipurpose: quest’ultimo è molto meno pigmentato e si presta maggiormente a essere utilizzato come fard illuminante, che come fard definitore delle guance. Ho avuto il piacere di utilizzarlo su una pelle ambrata dal sottotono olivastro: lo stick ha lavorato alla perfezione come highlighter, rendendo l’intero viso luminoso e sano.

Visto che in Italia Nars è introvabile, vi suggerisco di dare un’occhiata a Coralista di Benefit, Springsheen di Mac e Rome di Cargo: vi parlerò di quest’ultimo nei prossimi giorni. Sono sostituti interessanti di Orgasm, anche se non esattamente identici!