Come mantenere l’abbronzatura

come mantenere abbronzatura

Pensare a come far durare l’abbronzatura prima ancora di andare in vacanza vi sembrerà forse prematuro ma il modo giusto per ottenere i risultati desiderati è proprio quello di prevenire la perdita dell’abbronzatura facendo in modo che sin dalle prime esposizioni si acquisisca nella maniera migliore possibile. È altrettanto importante curare l’alimentazione e dedicare alla propria pelle qualche coccola specifica. Nulla di fuori dalla nostra portata, solo qualche trucco per agire bene, agire prima.

Il primo comandamento in questi casi è idratare. La pelle elastica e ben dissetata è la base essenziale per ricevere l’abbronzatura ma anche per mantenerla a lungo senza che si squami e se ne vada via con le cellule morte. Ecco perché è importante anche un peeling accurato prima dell’esposizione e uno scrub periodico per eliminare lo strato corneo superficiale, rinnovare la pelle e favorire l’abbronzatura. Un utile aiuto viene anche dal tè verde che disseta, idrata e contiene anche gli antiossidanti necessari a far sì che la pelle rimanga protetta dai radicali liberi. E a tavola? Cibi ricchi di vitamine A ed E, amiche della pelle, ma anche betacarotene, zinco e selenio.

Optate per la doccia anziché preferire il bagno. In questo modo prolungherete l’abbronzatura. Meglio se utilizzate un olio detergente, ricco di proprietà emollienti e più dolce di un bagnoschiuma o un doccia schiuma tradizionali, che tendono ad aggredire la pelle provocandone la secchezza. Per idratare dopo la detersione l’ideale è il burro di karité. Da evitare, specie sul viso, prodotti che contengono acido glicolico e retinoidi, che hanno potere esfoliante di tipo chimico. A meno che non siate certe di non volervi più esporre al sole e di voler eliminare le eventuali chiazze che si sono formate con la prima perdita dell’abbronzatura.

Il trucco aiuta: una buona terra priva di brillantini dona uniformità al viso ed esalta l’abbronzatura, prolungando o addirittura anticipando il piacere del colorito sano di chi si è esposto al sole. E poi si può sempre sfruttare la pausa pranzo e il fine settimana per concedersi il lusso della tintarella, fintanto che sarà possibile godere di un po’ di sole, ricordandosi sempre di proteggersi adeguatamente. L’abbronzatura più duratura infatti è quella graduale che si ottiene con pazienza, senza esagerare con esposizioni indiscriminate. È una leggenda priva di fondamento quella secondo cui con le protezioni solari non ci si abbronza mai. E se poi a fine stagione vi renderete conto di non aver fatto abbastanza, si potrà sempre ricorrere a qualche autoabbronzante, scelto con cura per evitare effetti innaturali.

Photo Credit | Raissa Bandou su Flickr