Contouring, la tecnica per scolpire ed esaltare i volumi del viso

Non tutti hanno la fortuna di nascere con un ovale perfetto, zigomi alti, mento definito, naso sottile e all’insù. Le proporzioni e i volumi del viso simmetrici e regolari sono piuttosto rari. Questo non significa affatto che possedere tratti irregolari e non conformi ai canoni matematici applicati all’estetica sia un difetto per cui sentirsi inadeguate: ogni volta che penso alla questione mi viene in mente Julia Roberts, con la sua bocca troppo larga, la fronte troppo bassa e il mento appuntito. Eppure è bella in modo ipnotico, singolare e non convenzionale.

Il contouring serve per enfatizzare o minimizzare i contorni del viso che sono spesso, appunto, non conformi. Fermo restando che moltissime modelle e attrici sono ben lontane dallo stereotipo della perfezione, vediamo come usare questa tecnica per valorizzare al meglio le nostre peculiarità.

In un video tutorial incentrato su make up come camouflage abbiamo visto le potenzialità portate all’estremo di questa tecnica, grazie alla quale una medio orientale è riuscita ad assomigliare a Scarlett Johansson. In modo più soft possiamo replicarlo, in semplici mosse, anche ogni giorno, semplicemente per dare più regolarità  e profondità tridimensionale al nostro viso.

Innanzitutto, come vedete anche nel video postato, serve una polvere matte (mai usare finish shimmer per il contouring!), che sia caratterizzata da una tonalità marrone neutra, da scegliere in base alla nostra carnagione. Per intenderci: mai usare terre e polveri a base aranciata, il cui effetto finale è tra i più trash che esistano. Non per forza dovete acquistare un prodotto apposito per il contouring: va benissimo anche un ombretto medium brown e opaco che già possediamo. Anche i prodotti in crema sono validi, a patto che non siano brillanti e con particelle iridescenti: mi viene in mente Nars e il suo St. Barth. Anche un fondotinta più scuro rispetto al nostro incarcanto va benissimo: un prodotto simile e perfetto allo scopo è la mousse, in particolare penso al Dream Matte Mousse di Maybelline.

Dove e come applicare la polvere/crema o mousse? Personalmente mi trovo molto bene con il brush 109 di Mac (tondeggiante, a setole fitte, corto) e con quello di The Body Shop (economico ma dalle setole incredibilmente morbide) che nasce per il blush: si presenta più affusolato rispetto a quello di Mac e più ovale nella parte finale.  Nel contouring la regola basilare è applicare poco prodotto, nei punti strategici, e non stancarsi mai di sfumare con il pennello, per far fondere il prodotto con la pelle.

Si applica sulla zona appena sotto gli zigomi: per regolarvi arricciate le labbra a mò di coniglietto, per avere più evidenza della zona su cui lavorare. Si creerà una sortà di solco tra gli zigomi e la mascella ed è lì che dovremo applicare il prodotto. L’incavo tra la parte sporgente della fronte e l’osso che la collega allo zigomo è un altro punto strategico. Sotto la mandibola e proprio sull’osso e ai lati del naso. Sulla parte concava dell’occhio, nella piega che si forma tra palpebra mobile e zona sopracciliare. Questi sono i principali focus del viso su cui costruire il contouring.

Per rendere il tutto più enfatizzato possiamo applicare in modo discreto l’illuminante (che può essere anche un semplice ombretto satinato color panna) sulle zone che delimitano spazialmente i focus appena citati: ad esempio applicare l’highlighter sugli zigomi e sulla parte bombata della tempia.