Festival di Sanremo 2013: lo smalto nero di Max Gazzè

Sanremo 2013 Max Gazzè

Ieri sera probabilmente in molti avrete notato la bizzarra entrata in scena di Max Gazzè al Festival di Sanremo, chiamato ad interpretare il brano Sotto casa, che mostra alla Littizzetto le mani e lei le guarda con aria compiaciuta: indossava infatti uno smalto nero, ma non solo ieri, anche durante la seconda serata.

Di certo insolita come scelta che ha comunque dei precedenti ben noti come Johnny Depp, David Beckam e, per rimanere nel Belpaese, Morgan.

La manicure di Max Gazzè era stata già notata in un pomeriggio di prove e l’artista ci spiega con ironia il motivo della sua scelta in un’intervista esclusiva rilasciata al settimanale Oggi:

Mi ha iniziato alla manicure mia figlia di 12 anni che ha preso una serie di oggettistica (ndr. intende prodotti): smalto, gel, fornetti ultravioletti. Questo qua è smalto normale perchè non ho avuto il tempo…avevo chiesto a mia figlia prima di partire “Bianca porta il fornetto così facciamo il gel con qualche disegnino carino”. Mi sono prestato fin dall’inizio ai suoi esperimenti, sono la sua cavia, però devo dire che lo smalto lo usavo già negli anni ’90, mi piaceva usare lo smalto, la matita, cioè il trucco usato come adornamento della faccia […] e lo smalto lo trovo carino, se vestito in un certo modo lo smalto fa parte di una…non sta scritto da nessuna parte che solo le donne devono mettere lo smalto!

E come dargli torto? E’ sicuramente vero che lo smalto nero declinato al maschile fa parte del bagaglio dark punk degli anni ’90, ma non troviamo sia troppo eccentrico ed ostentato riproporlo in chiave moderna abbinato ad un abbigliamento ricercato sintomo che anche gli uomini tengono ai particolari e ai dettagli.

Del resto lo smalto nero di Max Gazzè, ma anche il suo velo di matita nera sugli occhi, erano indossati con ironia e senza l’aria di voler interpretare la parte del maledetto o del tenebroso, ci è piaciuta la sua scelta. Lamentiamo la mancanza di originalità nei look indossati a Sanremo, e possiamo quindi affermare che Max Gazzè è l’eccezione che conferma la regola.

Credit | Oggi

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