Festival di Sanremo 2013: le acconciature della seconda serata

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Bei tempi quelli di Anna Oxa. Bei tempi quelli in cui sul palco dell’Ariston si alternavano artisti estroversi, di cui ammirare abiti e pettinature, da cui prendere ispirazione per le tendenze della moda e della bellezza. Il Festival di Sanremo 2013 invece ci lascia un po’ perplessi, non tanto per la qualità della musica – che anzi sembra essere al di sopra delle aspettative – quanto per la qualità di tutto quello che fa spettacolo, dell’intrattenimento che dovrebbe essere parte integrante dell’evento musicale più atteso dell’anno. Senza soffermarci su Luciana Littizzetto, che ha sfoggiato per tutta la serata una banalissima coda di cavallo, senza mai cambiare neanche il colore dell’elastico, passiamo direttamente agli artisti sul palco per dare i nostri personalissimi – e per la verità un po’ taglienti – giudizi di stile.

La regina della seconda serata del Festival di Sanremo 2013 avrebbe dovuto essere la modella israeliana Bar Rafaeli. La sua bellezza è innegabile ma difficilmente si può dire che il suo contributo sia stato determinante. Abiti meravigliosi che però si sposavamo male con i capelli sciolti a onde morbide: quello della bellona con in capelli al vento è un clichè del quale onestamente siamo stufi. Nota di merito: lo chignon indossato con l’abito rosso e l’ombre hair. Lo chignon era perfetto nella struttura, gonfio quanto basta e spettinato come suggeriscono le tendenze moda. Promosso a pieni voti!

E adesso veniamo ai cantanti. Se non fosse per le foto, sarebbe davvero molto difficile ricordare qualche pettinatura degna di nota. Tra tutti, varrebbe la pena sottolineare l’acconciatura side-hair (per la verità abbastanza banale) di Annalisa Scarrone e i capelli biondi di Malika Ayane, se non fosse che ne abbiamo parlato già abbastanza.

Protagonisti assoluti della serata: Elio e le Storie Tese. Straordinarie le canzoni, straordinario il look per entrambe le esibizioni. Gli abiti da ecclesiastici per “Dannati forever” e le camice con le note musicali de “La canzone mononota” erano perfetti per sottolineare la leggerezza e insieme l’estrema acutezza di queste due canzoni, che siamo sicure si faranno ricordare. E che dire delle parrucche posticce con fronte pronunciata? Cari artisti sanremesi, prendete esempio!

Photo Credit| Getty Images