Make up visto in passerella: Max Mara, Alberta Ferretti e Paola Frani

Dal punto di vista della tendenza è ovvio che l’analisi delle sfilate appena trascorse, da New York a Londra fino a Milano e Parigi, è da collocarsi in un futuro prossimo e imminente. Ciò non toglie, però, che molti input possano essere colti e interpretati già nel presente, per la stagione invernale incipiente. Il bello del trendy, oggi, è che si presenta modulabile, flessibile, versatile e, in linea generale, interpretabile ogni volta in modo personalissimo.

Max Mara, Alberta Ferretti e Paola Frani hanno interpretato in modo assolutamente nudo e minimale la donna della prossima primavera estate, con l’eccezione di Paola Frani che inserisce un tema tanto caro all’estate appena passata: l’arancio, di cui vi abbiamo anche parlato nei mesi scorsi.

Max Mara, in linea con la moda proposta in passerella che si presenta estremamente fluida e lineare, sfoggia un make up assolutamente nudo, ma curatissimo nel dettaglio e dal risultato glow. I toni del beige, tortora, rame, biscotto e punte di dorato fanno capolino su gote e incarato: le labbra si vestono di color cipria intenso attraverso gloss o rossetti cremosi ultra brillanti. Per Alberta Ferretti la situazione è identica, ma tutta declinata al satinato e con labbra invisibili.

Se vi piace l’idea Max Mara puntate su un fondotinta idratante e dall’effetto luminoso; stendete poca cipria (quasi nulla) e solo sulla zona T. Segreto per apparire naturali e sexy come le modelle in passerella: utilizzate il medesimo prodotto per guance, contouring e occhi. Magari un bronzer biscotto-rame satinato su cui poi applicherete un pigmento iridescente color crema solo sugli zigomi e nell’angolo interno dell’occhio.

Se volete ottenere il sophisticated look di Alberta Ferretti puntate su uin fontotinta matifiante e osate, sulle labbra, una tinta nuda e chiarissima come fosse un correttore e focalizzate l’attenzione più sul contouring ben scolpito che sul blush, da scegliersi nelle nuances naturali del cappuccino.

In Paola Frani vediamo un mix delle due tendenze, con una preferenza verso l’incarnato glow. Occhi nudi e vestiti unicamente di ombretto panna e, soprattutto, una ventata di colore sulle labbra con rossetto arancione fluo: il risultato finale è un acid style che ricorda gli anni Settanta e una variazione spiritosa e allegra del tema naked look.