Il nuovo volto di Opium di Yves Saint Laurent sarà Emily Blunt

Emily Blunt nuova testimonial Opium Yves Saint Laurent

L’inverno è un momento magico per l’affascinante mondo dei profumi: se durante l’estate preferiamo limitarci a una crema corpo profumata e a un’acqua leggera, il freddo della stagione concilia l’utilizzo di fragranze più corpose e dense, che ci avvolgano di calore e ci accompagnino durante la giornata.

Quest’anno non sono poche le nuove uscite sul mercato; ci sono al contrario maison che non hanno davvero bisogno di creare un nuovo profumo, perché annoverano veri e propri capolavori olfattivi storici e ormai diventati miti: Yves Saint Laurent, forse più di tutti, è il brand di lusso che è riuscito ad imporsi in tal senso con creazioni magnifiche quali Cinema, Parisienne e, soprattutto, Opium.

Ad Yves Saint Laurent basta semplicemente rilanciare l’immagine della fragranza, come ha fatto con Parisienne e Marine Vacht (subentrata a Kate Moss) per rimanere tra i best seller in profumeria. Questa volta la nuova interpretazione di Opium è stata affidata alla bellissima e talentuosa attrice Emily Blunt, diventata famosa grazie al film cult Il Diavolo veste Prada.

Il progetto di Opium nasce nel 1972 e si concretizza con il suo lancio a livello mondiale nel 1977: l’ispirazione è la Cina Imperiale con le sue sete broccate, i tessuti pesanti e avvolgenti, dai toni caldi e forti. Opium fece anche scandalo e venne censurato proprio a causa del suo nome: nessuno prima d’ora aveva osato associare il nome di una droga a un prodotto per la vanità femminile.

Un’altra censura avvenne nel 2000, quando il Regno Unito decise di bandire i cartelloni pubblicitari che ritraevano una sinuosa e provocante Sophie Dahl completamente nuda e distesa su un tappeto. Nel 1993 è stato anche inserito nella Fragrance Hall of Fame, l’olimpo delle migliori fragranze di tutti i tempi.

Ma cosa fa di Opium un successo così duraturo, solido e immutato? Perché milioni di donne in tutto il mondo continuano a sceglierlo, nonostante le differenti culture, età e razze? Semplice: si tratta di equilibrio e sensualità, voluttà e mistero.

Equilibrio dato dalla sfrontata piramide olfattiva, che conferisce un’impronta fruttata e aromatica al jais, dal carattere fiorito e voluttuoso. Una perfetta struttura orientale, ricca e speziata, basata sulle note di mandarino, garofano, gelsomino e vaniglia. Avvolgente e persistente, profumo da scia magnetica che rimane fedele tutto il giorno, fa girare la testa a donne e uomini: Opium è uno dei rarissimi casi in cui una sensazione astratta come l’attrazione fisica è riuscita ad essere trasposta in un profumo, diventando così quasi tangibile.