I tempi stringono e le possibilità di mostrare mani curate e sempre perfette spesso resta solo un sogno destinato a non realizzarsi soprattutto quando siamo in viaggio e non abbiamo molto spazio per portare dietro smalti e solventi. Come fare allora? Dopo aver conquistato il mondo del make up dedicato al viso, ora le penne si prendono cura anche delle nostre unghie dedicandosi alla nail art per tratteggiare piccoli ma graziosi dettagli di colore.
Dopo la linea Fiori di Ciliegio che ormai da alcune stagioni si rinnova a primavera per rallegrare e profumare le giornate più luminose, ecco una nuova linea di L’Occitane en Provence ideata per celebrare la primavera del 2011. È stata infatti appena lanciata Fleurs de Brignoles che sceglie i fiori delicati dei prugni, screziati di rosa e bianco, con un tocco violetto.
Riempiono l’aria e gli occhi le distese di alberi da frutto che rinascono in questa stagione. Ne trae ispirazione L’Occitane per la sua collezione profumata che riprende nel packaging l’ispirazione che ha già dato vita a Fiori di Ciliegio. Flaconi di cristallo e dettagli alluminio, stampe o rilievi che raffigurano i fiori protagonisti del jus.
È proprio dalla piccola cittadina di Brignoles che prende il nome questa collezione. A primavera i dintorni del paese si riempiono dell’aroma dolce e liquoroso dei fiori di prugni coltivati nei giardini di campagna, nel sud della Francia.
In un contesto economico in cui non si fa che parlare di crisi, pensare all’essenziale a volte diventa frustrante e svilente. Ma quando l’essenzalità è coniugata alla bellezza e ai prodotti per lo skincare il sentimento cambia: il basic style è affascinante, nella sua filosofia. Poche cose, ma necessarie, mirate, studiate ed efficaci. Niente di superfluo, solo quanto basta per raggiungere l’obiettivo: perché spesso lo si perde di vista intralciando il cammino con inutili orpelli privi di significato. Un numero sempre maggiore di consumatori cerca semplicità, naturalezza, sicurezza e accessibilità.
Vichy ha ideato Essentielles, la linea cosmetica per la cura quotidiana della pelle a meno di 10 euro, che si rivolge alle donne il cui interesse nell’acquisto si focalizza su prodotti semplici da scegliere e da utilizzare, con un prezzo più accessibile rispetto ai listini a cui siamo abituate: non è tanto una questione di “non poter spendere”, quanto di non volerlo fare, in un momento in cui la scelta di consumo attento è sentita da sempre più persone. La cura di sè e del proprio aspetto sono momenti di piacere irrinunciabili anche in periodi in cui occorre fare attenzione alle spese: un prezzo onesto unito ad un’alta qualità è quello che Vichy propone con questa gamma basic.
Non sono molti i pennelli di buona qualità, ad un prezzo contenuto e reperibili facilmente senza dover acquistare online, e tra questi è doveroso citare le linee di pennelli di Sephora che conciliano le caratteristiche elencate ad un’ampia scelta che facilmente si adatta ad ogni esigenza.
La prima linea di pennelli lanciata, e ancora oggi disponibile nei punti vendita Sephora, è stata la Professionnel dal prezzo piuttosto contenuto e dalla qualità discreta eccetto alcuni come il n. 45 Mineral Powder, il n. 15 Angled Liner e il n. 17 Pointed Liner davvero buoni.
In seguito è stata introdotta la Professionnel Platinum, sicuramente più costosa ma che in termini di qualità si differenziava nettamente dalla classica Professionnel e che purtroppo in Italia è stata ritirata dal commercio forse per il poco riscontro da parte delle consumatrici. Peccato!
Quando avevo i capelli lunghi certe volte la mattina uscire di casa in fretta era un’incubo. Troppo poco il tempo per sistemare una lunga chioma che al risveglio era abbastanza scarmigliata. Sarà capitato sicuramente anche a voi di guardarvi allo specchio e capire, con grande rammarico, che l’unica soluzione veloce è la coda di cavallo classica. Però siamo sincere, sarà sicuramente pratica ma la coda se non è molto curata rischia di apparire sciatta. Ecco dunque come potete rimediare alla mancanza di tempo sistemando i capelli in un’acconciatura particolare e soprattutto facilissima da realizzare.
Dopo avervi mostrato le novità primaverili di Opi e di Deborah Milano, due marchi che da anni dedicano una lunga cura e ricerca nelle novità dedicate alle mani e alle unghie di noi donne sempre attente alla moda e alla salute della nostra manicure, abbiamo pensato di mostrarvi oggi le interessanti novità di Zoya, un marchio interessante che ha toccato gli scaffali italiani solo da qualche anno con una distribuzione concentrata nei centri estetici della grandi città.
È la linea anti-età del momento, che vive un successo strepitoso grazie al tam tam sulla Rete, all’attesa che si era creata nell’attesa del lancio italiano che ha conosciuto solo pochi mesi fa il marchio Boots, ma anche – anzi soprattutto – grazie alla sua efficacia, di cui non si leggono che pareri positivi ed entusiastici. Parliamo di Serum 7, che con la sua doppia linea di cosmetici dedicati a chi vuole prevenire o attenuare le prime rughe o i segni più profondi risponde alle esigenze di moltissime donne che si prendono cura della propria pelle.
Dopo aver visto di quali prodotti si compongono le linee Serum 7 e Serum 7 Lift, scopriamo i loro prezzi più nello specifico, in modo che sia possibile avere un’idea chiara di quanto si spenderà se si volesse acquistare l’intera linea o selezionare soltanto i prodotti ritenuti più adatti a sé. La caccia all’occasione è già scatenata, perché spesso è possibile trovare offerte su siti di vendite online specializzati in prodotti cosmetici. Non è raro infatti scovare qualche offerta periodica che offre le linee per la cura del viso con sconti anche consistenti.
Esistono due diverse scuole di pensiero: c’è chi sostiene che le acque termali non servano assolutamente a nulla, visto che si tratta appunto di mera “acqua”, e c’è chi ne consiglia vivamente l’utilizzo. Senza sperticarmi troppo in lodi, io appartengo alla seconda categoria, pur essendo stata fino a qualche tempo fa tra le sostenitrici della prima tesi.
Di primo acchito le acque termali non convincono: si tratta di acqua a tutti gli effetti, solo che costa dieci volte di più. Cosa le rende, dunque, diverse? Prima di tutto l’origine: sgorgano da sorgenti che si trovano nel sottosuolo e affiorano in superficie. Sono di provenienza meteorica o marina, penetrano nel sottosuolo che si presenta non uniforme nella sua costituzione. Poi, il contenuto: data la profondità da cui scaturiscono, contengono minerali in percentuali e quantità ben differenti rispetto all’acqua normale.
Le acque termali La Roche Posay e Vichy sono entrambe valide ed efficaci: vediamole più da vicino e scopriamo perché dovremmo sempre avere una confezione a portata di mano.
La cellulite è un problema di cui soffrono molte donne e sarebbe opportuno curarla tutto l’anno con una buona alimentazione, facendo sport e aiutandosi con prodotti locali specifici, quali creme e fanghi, ma spesso accade che d’inverno ci si trascura e con l’arrivo della primavera, al pensiero di gonne, vestiti aderenti e costumi da bagno, ci si ricorda imporvvisamente di non essere in perfetta forma e si cerca di correre ai ripari in fetta e furia, e le case cosmetiche lo sanno bene.
Per questo motivo la maggior parte delle novità relative a prodotti corpo rassodanti, snellenti e anti cellullite vengono lanciati in questo periodo dell’anno approfittando del fatto che è proprio la primavera il momento in cui si assiste ad un aumento dell’acquisto di creme, sieri, scrub e tutto ciò che può migliorare l’aspetto della pelle.
Oggi parleremo di una nuova crema anti cellulite lanciata da Sisley il mese scorso e che si rivolge a donne che soffrono di cellulite ostinata e particolarmente difficile da trattare.
Lui è di nuovo sulla cresta dell’onda. Anzi, in testa. È il mitico caschetto, trasgressivo e un po’ maledetto. Sexy, accattivante e tremendamente seducente, insomma un taglio per “cattive ragazze”. Nel 1909 il parrucchiere parigino Antoine, in una giornata di particolare estro creativo, ideò la pettinatura a caschetto, detta anche carrè o in inglese “bob style”. Louise Brooks, la celebre attrice dei film muti, la sfoggiò nel 1928 nel film “Vaso di Pandora” e ne fece il suo punto di forza facendola diventare una pettinatura di gran moda. Fu proprio lei ad ispirare i tratti di Valentina Rosselli, l’eroina dei fumetti di Guido Crepax che ancora oggi appassionano migliaia di lettori. Il taglio corto in stile Valentina è di recente tornato molto di moda, anche se in realtà è stato sempre in auge e ha sopravvissuto alle mode passeggiere.
Sono tutte ispirate alla frutta estiva le nuovissime colorazioni di Deborah, colori accesi che parlano di primavera, estate e di allegria. Deborah Milano ha creato per tutte le ragazze che adorano i toni accesi cinque nuance davvero graziose e perfette per l’abbronzatura che colorerà la nostra pelle per tutta la bella stagione.
La tradizione che da 125 anni porta avanti la casa cosmetica L’Amande torna per questa primavera con una confezione in edizione speciale che contiene le sue fragranze più classiche, all’Olio di Mandorle Dolci e all’Olio di Oliva, le cui proprietà benefiche nella cura della pelle sono note da tempo alla scienza cosmetica che se ne serve per le loro proprietà emollienti, addolcenti, nutritive. Ricchi infatti di vitamina E contribiscono anche per effetto degli antiossidanti a contrastare i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare cutaneo.
La linea comprende quattro prodotti confezionati in una scatola di latta dall’aria vintage che riprende il marchio storico e alcune delle raffigurazioni retro che hanno caratterizzato per molti decenni il packaging della casa cosmetica ispirata a valori familiari tradizionali. Il sapone di marsiglia, vero simbolo di generazioni intere, è al centro della filosofia di L’Amande e contenuto nel cofanetto Boite Metallo Vintage.
Parliamo sempre di make up in termini di tecniche per valorizzarci e renderci più belle, sempre rimanendo noi stesse. Il trucco più riuscito è quello che vede protagonisti anche i nostri difetti. Ma stavolta parleremo del make up come arte della trasformazione: il viso è una tavolozza, noi possiamo essere artisti che danno nuova forma, colore e struttura alla tela.
Imparare quello che fa la tutorialist nel video non è cosa semplice: questa ragazza ha talento, mano allenatissima, conoscenza perfetta dei volumi e delle proporzioni del viso, della fisica ottica che determina le proprietà della luce e delle ombre. Proverò anch’io a replicare la trasformazione in Scarlett Johansson, ma più che un tutorial questo vuole essere uno spunto per capire quali potenzialità abbia il make up.
La lucidità è un problema legato soprattutto alle caratteristiche delle pelli miste e grasse e tende ad acutizzarsi con l’arrivo della bella stagione e maggiormente in estate complice la produzione di sebo associata ad un’inevitabile sudorazione.
Chi ha la tendenza a lucidare in genere utilizza prodotti per la cura del viso dalle proprietà opacizzanti e che sfruttano vari principi che dovrebbero regolare la produzione di sebo e tendere, con l’uso costante, a normalizzare la pelle ma a volte non sono sufficienti ad eliminare il problema soprattutto quando ci si trucca.
Il trucco infatti può enfatizzare la lucidità perchè sebo e sudorazione vanno ad alterare la base che abbiamo creato diminuendone la tenuta e appesantendo l’aspetto della pelle. Spesso i fondotinta formulati per pelli miste o grasse conferiscono all’incarnato un aspetto opaco solo temporaneo perchè appunto poco resistenti. Anche le ciprie donano un aspetto opaco temporaneo e hanno bisogno di essere riapplicate durante la giornata. Esistono poi i primer specifici per opacizzare la pelle e minimizzare i pori dilatati ma l’effetto estetico è dato dalla presenza massiccia di siliconi e se usati quotidianamente tendono ad occludere i pori e a peggiorare le condizioni della pelle.
Duole dirlo, ma ancora una volta l’America dimostra di essere più all’avanguardia di molti altri paesi europei e non. Ma mentre, nella maggior parte dei casi, le novità più interessanti si trovano sugli scaffali dei negozi di bellezza e delle profumerie, questa volta il cambiamento che fa la differenza lo si trova proprio nei saloni dedicati alla manicure che stanno scegliendo di abbandonare le brutte e vecchie abitudini per sposare l’arredamento e le soluzioni ecologiche riscontrando già qualche notevole cambiamento.
