Palette New Naked Urban Decay, dodici sfumature occhi per creare mille look vincenti

Palette Occhi Urban Decay New Naked

Cosa decreta il successo o il fallimento di un’idea make-up? Di certo, al primo posto, metterei la sua versatilità: le tendenze shock ed estreme, gli accostamenti al limite, le texture iridescenti e glitterate possono far presa su un numero abbastanza limitato di consumatrici, proprio a causa della scarsissima possibilità di utilizzo quotidiano.

Una donna desidera un prodotto di alta qualità, con un prezzo ragionevole, che possa adattarsi ai vari momenti della giornata e alle diverse situazioni che affronta: un rossetto che vada bene in ufficio, ma anche per una cena con le amiche, una polvere che dia luce agli zigomi e riesca ad esaltarli senza contenere glitter, che è meglio osare esclusivamente la sera.

La Palette Naked firmata Urban Decay reca con sè tutte le caratteristiche vincenti che ne hanno decretato il successo su scala mondiale: versatilità, praticità, ottimo prezzo, alta qualità e polivalenza di utilizzo.

La prima versione del prodotto è uscita a fine 2010: sold out ovunque, forum intasati di domande, recensioni, impressioni. Si trovava nelle wish list delle cosmetic addicted di mezzo mondo. Essendo una limited edition, dopo poco dalla sua uscita,  trovarla era un’impresa e il prezzo su Ebay era lievitato in modo impressionante. Visto l’enorme successo da circa un mese Urban Decay ha rieditato la Naked, apportando giusto un paio di modifiche. La palette si presenta come un rettangolo lungo, di velluto marrone scuro, a chiusura magnetica.

Al posto delle matite occhi contenute nel primo case, adesso troviamo un pennello per prelevare le polveri, mentre il primer occhi Primer Potion è stato mantenuto, così come le nuance di ombretti, che sono rimaste invariate. Squadra vincente non si cambia:

  • Virgin: un color panna satinato perfetto per dare luce in modo discreto alla zona sopracciliare
  • Sin: champagne dal finish frost a base delicatamente rosata, con un perfetto bilanciamento grazie alla componente calda dell’oro appena accennato
  • Naked è un matte a base marrone-beige di media intensità, ideale per un trucco estremamente sofisticato, se usato da solo, o per dare la giusta profondità alla piega dell’occhio, come le regole del contouring insegnano
  • Sidecar è un bronzo marrone mediamente scuro a base lievemente rosata
  • Buck è la versione più scura di Naked, dalla texture matte
  • Half Backed è uno splendido rame-dorato caldo dalla texture shimmer e dal finish morbidissimo
  • Smog è un marrone-bronzo dal finish metal e dai bagliori dorati
  • Darkhorse è un marrone scuro cioccolato dal finish shimmer
  • Toasted è uno splendido e mediamente scuro marrone rosato luminoso
  • Hustle è un marrone scuro a base prugna, satinato
  • Creep è un nero a base blue con bagliori argento e blu-verde
  • Gunmetal è un grigio-blu molto scuro, particolare e cangiante, dal finish metallizzato

Con questa palette, che contiene dodici ombretti da 1,3 grammi ciascuno per un costo totale di quaranta euro, potete creare mille make up e accostamenti, spaziando dai più discreti e soft fino ad azzardare combinazioni più strong e originali (per esperienza consiglio Half Baked con Gunmetal). Minimo ingombro (comodissima da portare con sè in viaggio) e massima resa: Urban Decay vanta polveri per gli occhi estremamente scriventi, pigmentate e durevoli.