Regali di Natale per piccole appassionate di bellezza e capelli…ma senza esagerare!

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Sono stata bambina anch’io e i miei giochi preferiti erano quelli che in genere piacciono a tutte le bambine, e in primo luogo le bambole e le Barbie. E se c’erano lunghi capelli da pettinare e vestiti da scegliere e cambiare, il gioco era ancora più divertente. Credo che le cose non siano molto cambiate da quando io ero una bambina e sperimentavo improponibili tagli di capelli a caschetto sulle teste delle mie sfortunate Barbie, ma forse oggi alcune abitudini sono un po’ diverse. E’ abbastanza recente la moda di incoraggiare le bambine, anche molto piccole, ad andare nei centri estetici e dal parrucchiere, farsi pettinare e truccare e magari anche fare la manicure. Di fronte a questa sconvolgente moda, un giocattolo che incoraggi la passione per lo stile e la bellezza sembra proprio innocuo.

Una testa di Barbie, con lunghi capelli biondi e occhi truccati è il regalo perfetto per le piccole appassionate di capelli. Questa Barbie è dotata di elastici, clip con ciocche colorate e fermaglietti che si possono utilizzare sia sulla testa della Barbie che, eventualmente, sulla testa della bimba. La base ha anche un cassetto per conservare tutto in ordine. E sempre nell’universo delle Barbie, c’è anche la Barbie con le extension. Alla bambola è abbinato anche un software che non richiede la connessione internet, e che permette di creare modelli per nuove extension.

Perfetto per bambine che vogliono giocare a fare le parrucchiere, il kit fornito di camice da stilista e accessori (finti) per eseguire perfetti tagli di capelli alle bambole. L’asciugacapelli fa rumore e soffia come uno vero, ma solo aria fresca, mentre le forbici sono finte. La sicurezza prima di tutto!

Guardo a queste idee regalo e mi chiedo se e fino a che punto sia giusto incoraggiare le bambine ad entrare, forse prematuramente, nel mondo del make-up, della bellezza e della cura del corpo, in una società come la nostra che ha fatto della bellezza estetica il metro per giudicare il mondo. Un gioco è un gioco e come tale è innocuo. L’importante è lasciare che lo sguardo dei bambini sul mondo resti inconsapevole e ingenuo. E che il gioco della ricerca della bellezza resti legato alle Barbie e alle bambole. Per tutto il resto c’è tempo.

Photo Credit| My style bell, Thinkstock