Slimline Technique: lo smalto snellente

slimline techniqueAvete mai dato la prima mano di smalto e contemplato poi il risultato? E se l’avete fatto, avete mai avuto l’impressione che le vostre mani risultassero più grandi e meno affusolate? Se la vostra risposta è stata affermativa sappiate che non siete state le uniche ad aver notato questo particolare effetto: anzi, in Usa una casa cosmetica ha creato, e distribuito, una soluzione efficace e anche molto particolare. Curiose? Vediamola insieme!

La casa cosmetica che ha distribuito la novità nel campo della manicure si chiama CDN, un centro impegnato da anni nella ricostruzione e cura delle unghie che, proprio grande alla tecnica, ha riscosso un grandissimo successo durante la Settimana della Moda, uno degli appuntamenti più importanti ed attesi dai grandi marchi che vengono ogranizzati in molto città tra cui New York e anche la nostra bella e chic Milano. La tecnica, chiamata Slimline Technique, è creata sull’applicazione di beds, ossia di unghie finte che allunghino la lunghezza della base naturale. Questo allungamento, ben visibile e più in superficie rispetto all’effetto che si creerebbe con l’applicazione di una semplice ricostruzione, avrebbe un effetto ottico capace di far sembrare le unghie e le mani molto più sottili e magre, una sorta di dieta dimagrante per le vostre mani e le vostre dita.

La slimline techinque è stata inaugurata nel 2010 ma ha riscosso così tanto successo da essere riproposta anche per l’anno successivo nella stagione primavera-estate di quest’anno. La Slimline Techinque non richiede l’uso di colori particolari: l’importante è che si rispettino, sia sulla base che sul bed, gli stessi colori e la stessa fantasia. L’uso del bed infatti non deve essere vissuto come un impianto estraneo ma piuttosto come una sezione naturale delle nostre unghie, una parte delle integrante delle nostre mani che dobbiamo curare durante la manicure dedicando a questa la massima attenzione. Ah, se si potesse fare lo stesso con ogni parte del corpo…!

[Photo Credits | Katie@! su Flickr]