Circa 1 persona su 2 almeno una volta nella vita ha sofferto di forfora, ma cos’è esattamente e come si riconosce? Innanzitutto non bisogna confodere la forfora con una leggera desquamazione del cuoio capelluto che può presentarsi occasionalmente o periodicamente per il ricambio cellulare fisiologico o per eccessiva secchezza, si parla di forfora quindi quando sui capelli sono presenti squame bianche, secche e in quantità rilevante.
Le cause possono essere molteplici: eccessiva produzione di sebo, squilibri ormonali, stress, uso di prodotti che alterano l’equilibrio del cuoio capelluto, presenza del fungo Malassenzia furfur che prolifera su cuti particolarmente grasse, o patologie vere e proprie. La forfora è un disturbo che interessa uomini e donne, adolescenti ed adulti e spesso va a minare l’autostima creando problemi nei rapporti con gli altri a causa del disagio che questo inestetismo comporta e per questo è importante parlarne.
Pelle ruvida, screpolata, che tira, questi sono i primi ed inconfondibili segni di disidratazione causata spesso da agenti atmosferici e ambientali che risultano più aggressivi proprio in inverno quando il film idrolipidico della pelle si assottiglia favorendo una maggiore perdita d’acqua e rendendo le parti del corpo, come viso e mani, particolarmente vulnerabili.