
Chiudete gli occhi. Immaginate una calda forma di pane appena sfornata, o un toast un po’ bruciacchiato ai lati, bello croccante. Adesso spalmateci sopra un po’ di burro, che a contatto con il calore comicia a sciogliersi e a sprigionare il suo aroma dolce e inebriante. Un’immagine così non vi fa sentire di nuovo bambine? Non vi fa sentire coccolate? Serge Lutens ha pensato bene di regalarci questa splendida immagine olfattiva, prendendo spunto dai suoi ricordi d’infanzia: un tripudio di gioia per i sensi contenuta nella tipica boccetta pura, trasparente e rettangolare. La nuova creazione verrà distribuita a partire da metà marzo.
I profumi di Lutens sono un cult, ma spesso difficilmente indossabili: a differenza dei profumi di largo consumo, quelli di nicchia sono più complessi, quasi mai riscuotono un successo generalizzato e scontato. Sono controversi. I profumi di nicchia devono essere parte di noi, sono l’essenza della nostra personalità che la pelle sprigiona: devono rappresentare noi, e non sempre questa rappresentazione combacia con quello gli altri pensano o desiderano. I profumi di nicchia sono una scelta coraggiosa, che risponde alla necessità di esprimersi senza mezzi termini.