Guida alla scelta del fondotinta. Parte quarta: tonalità e sottotoni

Entriamo in profumerie con le idee chiare. Siamo decise ad acquistare un bel fondotinta fluido, che abbia una buona coprenza e che sia anche a lunga tenuta, ci siamo segnate nomi e marche, ce ne sarà qualcuno che ci ispirarà di più, qualcun’altro meno, daremo un’occhiata ai prezzi, giusto il tempo di fare qualche veloce valutazione e avremo il nostro fondotinta nuovo di zecca. E’ davvero così facile? Purtroppo no, perchè quando entriamo in profumeria arriva il momento di fare la scelta più difficile: quella della tonalità.

Si tratta di una scelta importante perchè sbagliare tonalità di fondotinta vuol dire non poterlo usare (o doverlo usare per altri scopi) oppure usarlo apparendo innaturali e costruite, quindi seguire poche e semplici regole può essere utile per evitare di spendere soldi inutilmente.

Guida alla scelta del fondotinta. Parte terza: formule specifiche

Dopo i fondotinta in crema e in polvere, ultimiamo la descrizione delle varie tipologie dedicando una spazio a parte a quelle che potremmo definire specifiche in quanto si differenziano dai classici fondotinta per la particolare destinazione d’uso rispondendo a delle esigenze particolari.

Nella loro specificità si tratta comunque di prodotti piuttosto versatili ma che devono essere scelti con attenzione soprattutto in base alla stagione in cui intendiamo utilizzarli.

Consideriamo ad esempio che i fondotinta solari sono proposti in tonalità intense e dorate poichè riproducono coloriti abbronzati e non sono quindi adatti all’uso invernale (a meno che non si faccia uso di lampade abbronzanti durante l’anno), mentre i fondotinta-correttori essendo molto corposi e coprenti possono risultare fin troppo pesante per essere utilizzati nel periodo primaverile-estivo.

Guida alla scelta del fondotinta. Parte seconda: formule in polvere

Dopo i fondotinta in crema, parliamo oggi di fondotinta in polvere che risultano nella maggior parte dei casi più confortevoli e funzionali su pelli miste o grasse ma vedremo come alcuni possono ben adattarsi anche ad altri tipi di pelle.

In generale i fondotinta in polvere non necessitano l’uso di cipria poichè hanno già un finish opaco e cipriato ma potreste avere bisogno della cipria per i ritocchi fuori casa durante il giorno. Infatti questa tipologia di fondotinta nella versione libera è piuttosto scomoda da portare con se, non tanto per il packaging, quanto per la volatilità delle polveri e per l’utilizzo imprescindibile di un pennello, mentre nella versione compatta, sebbene le confezioni contengano spesso una spugnetta, è comunque consigliabile l’uso di un pennello poichè la formulazione specifica di questa tipologia rende il fondotinta più coprente di una semplice cipria e potrebbe appesantire eccessivamente la pelle ritoccandola.

L'Oreal Mat Morphose

Guida alla scelta del fondotinta. Parte prima: formule in crema

Fondotinta

Abbiamo detto più volte che per ottenere un buon make up è fondamentale creare una buona base e per farlo è necessario scegliere il fondotinta più adatto alla nostra pelle e la questione è tutt’altro che semplice.

Esistono in commercio decine e decine di fondotinta e se è vero che la quantità garantisce possibilità di scelta è vero anche che spesso può generare confusione ed indecisione.

Quando dicidiamo di acquistare un fondotinta dobbiamo innanzitutto capire quali sono le nostre esigenze e l’effetto che vogliamo ottenere al fine di eliminare a priori quei prodotto che non hanno le caratteristiche che desideriamo. E’ fondamentale quindi porsi alcune domande:

  • che pelle ho? normale, secca, mista, grassa, lucida, spenta, con macchie o rossori;
  • che carnagione ho? chiara, olivastra, rosata, dorata;
  • che effetto voglio otterenere? coprente, mediamente coprente o naturale;
  • che finish desidero? opaco, satinato, luminoso;
  • che budget ho? perchè ovviamente anche la nostra disponibilità economica incide.