Sperimentare con il make up: usi alternativi dei prodotti divertendosi e risparmiando

La pubblicità è l’anima del commercio. Lo disse Henry Ford, fondatore dell’omonima casa automobilistica, più di 70 anni fa e a quanto pare le cose non sono affatto cambiate. La pubblicità non solo ci mette a conoscenza di un prodotto, ma improvvisamente crea in noi un bisogno, il bisogno irrefrenabile di possedere quell’oggetto, e spesso cediamo. Se poi entriamo nello specifico del settore della cosmesi, la pubblicità fa leva sull’innata vanità femminile, sul desiderio di apparire più belle, desiderabili, è il nostro punto debole si sa.

Poi ci sono le mode. Un anno va di moda lo smalto azzurro, un altro realizziamo di non poter vivere senza un illuminante, un altro ancora ci conviciamo che senza quel blush in crema il nostro viso non assumerà mai la luminosità che desideriamo. Per non parlare delle edizioni limitate che sembrano dirci: ora o mai più. E noi il mai più non lo prendiamo quasi mai in cosiderazione. Qual’è il risultato? Spesso, dopo l’euforia del momento e dopo una marea di prodotti accumulati, qualcuno viene dimenticato, qualcun’altro non ci piace già più e altri ancora ci piacciono talmente tanto e li riteniamo così preziosi da riservarli alle cosiddette occasioni speciali che alla fine non arrivano mai.

Un make up non è realizzabile solo attraverso l’utilizzo di prodotti, di tanti prodotti, ma anche attraverso  il saper diversirsi e giocare con le texure e i diversi finish per sperimentarne l’estrema versatilità, tanto grande quanto può esserlo la nostra fantasia permettendoci spesso di scoprire che quell’effetto che tanto desideravamo possiamo ottenerlo con qualcosa che in realtà già abbiamo. Parliamo quindi oggi degli usi alternativi dei più comuni prodotti di make up.

  • Ombretto come illuminante: tutti gli ombretti berge dorati o beige rosati, delicatamente perlati o shimmer possono essere utilizzati come illuminanti sugli zigomi o al centro delle labbra dopo aver applicato rossetto o gloss;
  • Ombretto come blush: tutti gli ombretti di una qualsiasi tonalità possono essere applicati anche come blush;
  • Ombretto come smalto: mescolando la polvere di uno o più ombretti, in polvere libera o compatta, ad un smalto trasparente, ci permette di creare smalti personalizzati in un numero di tonalità infinito;
  • Ombretto come gloss: mescolando la polvere di uno o più ombretti, in polvere libera o compatta, ad un gloss trasparente, ci permette di creare gloss personalizzati e se vogliamo abbinati al trucco occhi;
  • Ombretto come polvere per sopracciglia: perchè dover scegliere tra le 3-4 tonalità proposte dai kit per sopracciglia quando gli ombretti ci offrono una gamma di nuance ben più ampia?
  • Eyeliner colorata o glitterata come mascara colorato o glitterato: dopo aver applicato il mascara nero provate a passare sulle punte un pò di eyeliner colorato o glitterato a secondo dei vostri gusti e dell’effetto che volete ottenere;
  • Blush come ombretto: se i pesca e i rosa proposti come ombretti non rispondono alle vostre esigenze provate a dare uno sguardo ai blush che possedete, l’effetto come resa sulla palpebra è addirittura più bello, setoso, luminoso, delicato e perfomante di un semplice ombretto;
  • Rossetto come blush: quante volte non sappiamo come abbinare il blush al rossetto? possiamo allora semplicemente prelevare un pò di rossetto con il dito e picchiettarlo sugli zigomi. Effetto glow assicurato e perfetta armonia, da evitare solo se si ha la pelle che tende a lucidare;
  • Fondotinta o correttore come terra: abbiamo acquistato un fondotinta (o cun correttore) troppo scuro? Possiamo utilizzarlo come terra, se è in polvere, o per scolpire il viso anche se è in crema o liquido. Basta applicarlo con precisione e sfumarlo nella zona che desideriamo;
  • Fondotinta o correttore come illuminante: abbiamo acquistato un fondotinta (o un correttore) troppo chiaro? proviamo ad applicarlo solo nella zona compresa tra l’occhio e il naso sfumandolo bene. Il viso acquisterà dimensione e luce.

Questi sono ovviamente solo alcuni esempi, non sono regole perchè non esistono regole, sperimentate e lasciate libero spazio alla fantasia risparmiando anche qualche soldino.