Dior Garden Party, collezione make up primavera 2012

Grazie alle anteprime relative alle prossime collezioni make up per la primavera 2012 è già possibile definire quelli che saranno i trends per la prossima stagione e tra questi vediamo sicuramente padroneggiare le tonalità pastello, un classico che celebra i mesi primaverili. Le proposte per ques’anno suggeriscono un look delicato ma allo stesso tempo elegante come la collezione make up Dior Garden Party, ispirata ai giandini in fiore e che riecrea un’atmosfera quasi paradisiaca

Dopo le donne, i fiori sono la più celeste creazione. Christian Dior

Stupenda come sempre la palette gioiello creata per incarnare lo spirito della collezione, la Garden Clutch 002 Granville Garden,uno scrigno in metallo rivestito di simil-pelle lucida rosa pastello impreziosita da una delicata trama intrecciata, chiusura in metallo a forma di bocciolo di rosa, e che racchiude i prodotti must have per il trucco occhi e labbra: 3 ombretti nelle tonalità del marrone, verde mela e rosa, le cui cialde sono impreziosite da rose in rilievo, un Dior Ultra-Gloss, un Lip Maximizer, e un piccolo pennello double-end.

Della collezione fanno parte anche due palette 5 Couleurs Garden Edition, la Garden Pastels e la Garden Roses. La prima propone un trucco occhi caratterizzato da nuance verde acido, azzurro, avorio e rosa chiarissimo, mentre la seconda rosa, lilla, viola e argento. Entrambe hanno un finish delicatamente perlato ed estremamente luminoso per un look delicato ma sofisticato che imita le sfumature cromatiche dei giardini in fiore.

Le labbra rifioriscono come fossero boccioli con tonalità che interpretano il rosa in alcune sue varianti con i Rouge Dior Lipcolor in Corolle Pink e Tulip Pink, e gli Ultra-Gloss in Party Lilac e Pretty Rose.

Immancabili dei nuovi Dior Vernis in abbinamento ai prodotti make up declinati in due splendide nuance primaverili: Waterlily, verde mela brillante, e Forget-Me-Not, un malva con una punta di viola-lilla, entrambi coprenti e dal finish cremoso, non perlato nè shimmer.

Photo credit | Temptalia