Erbe drenanti, quali sono

erbe drenanti

Dopo aver visto come funziona un prodotto drenante e quali sono le sue caratteristiche principali, che si tratta di un prodotto da assumere per via interna o di una crema da massaggiare con cura per stimolare il drenaggio linfatico, scopriamo quali sono le erbe che hanno proprietà specifiche e vengono più spesso utilizzati come principi attivi.

In linea di massima basta anche una sola droga da utilizzare come ingrediente principale di una preparazione, che può essere anche una tisana casalinga e non necessariamente un prodotto da acquistare in erboristeria o farmacia, già pronto. Tuttavia molti prodotti commerciali sfruttano le proprietà di più erbe per potenziare gli effetti. A volte però alcune delle erbe dichiarate nella composizioni del prodotto vengono utilizzate in quantità davvero esigue per poter garantire una vera azione drenante.

Ecco perché è importante leggere non solo l’etichetta anteriore ma anche, con attenzione, la lista degli ingredienti e gli eventuali foglietti illustrativi. È importante anche per capire quali possano essere gli effetti collaterali o le eventuali interazioni con altri prodotti o farmaci che eventualmente si stanno assumendo.

Tra le erbe più note e utilizzate nei prodotti drenanti ci sono la centella asiatica, che ha il potere di riequilibrare il microcircolo; la betulla e la pilosella, che aiutano a depurare e a ridurre gli edemi; l’edera, che ha azione decongestionante; il fucus, ricco di iodio e capace di mobilitare i grassi stimolando l’eliminazione dei liquidi che trattengono e riattivando la circolazione sanguigna periferica. Tuttavia l’assunzione di prodotti a base di fucus va valutata con attenzione in casi di problemi alla tiroide. È sempre bene chiedere il parere del medico prima di avventurarsi. Nei casi si insufficienza circolatoria periferica torna utile anche l’estratto di vite rossa. Altre piante con proprietà drenanti sono poi l’asparago, i peduncoli di ciliegio, l’equiseto, il frassino, la gramigna, l’ortica, il tarassaco.

Photo Credit | Wizan su Flickr