Con Italcom anche anche la cosmesi passa al biodegradabile

La parola ecobio legata a cosmesi all’inizio, diciamoci la verità, era più una moda che altro ed il leit motiv imperante, ed ancora diffuso, è: Non voglio schifezze sulla pelle. E’ sicuramente vero che prodotti ecobio ci permettono di evitare ingredienti sintetici sulla pelle ma il concetto di bio-ecosostenibilità è ben più ampio e legato non solo alla cura della pelle ma anche alla cura dell’ambiente in cui viviamo. Non a caso il noto biodizionario classifica le sostanze in base alla loro dannosità per l’ecosistema e non per la pelle (esemplare è l’esempio dello zucchero, innocuo per noi ma nocivo per l’ambiente a causa del processo di raffinazione altamente inquinante).

Non bastano quindi formule eco bio ma anche packaging, pensate solo a tutte le confezioni in plastica di prodotti cosmetici che acquistiamo ed utilizziamo ogni mese, ogni anno. Grazie ad Italcom da oggi è possibile scegliere prodotti che ci permettono di dedicarci alla cura del corpo dando allo stesso tempo una mano all’ambiente, infatti si possono trovare in commercio flaconi, tubetti e dispenser di creme, saponi, shampoo, balsami e fissanti per capelli realizzati in plastica biodegradabile, progetto che ha origine da una ben chiara consapevolezza:

Ogni anno nel mondo la produzione di rifiuti di plastica raggiunge quantità sempre più elevate e sempre più difficili da smaltire. Non essendo possibile prescindere completamente dall’utilizzo della plastica nella società moderna, data la sua utilità e il suo impiego capillare nei settori più disparati, la nostra azienda si propone di promuoverne un uso più responsabile e sostenibile che contribuisca a ridurne l’impatto sull’ambiente. In opposizione alla cultura usa e getta, un consumo di tipo sostenibile passa attraverso i concetti chiave di Riutilizzo, Riciclo, e Biodegradazione. Crediamo che il rispetto di questi tre principi possa contribuire in modo significativo a limitare l’impatto ambientale causato dalla plastica, agendo congiuntamente su diversi fronti, quali: la diminuzione degli sprechi e dei rifiuti, il risparmio delle risorse e la riduzione dell’inquinamento in natura provocato dalla dispersione irresponsabile della plastica.

La tecnologia che rende biodegradabile la plastica si chiama ECM MasterBatch PelletsTM  unica nel suo genere, che, aggiunta nei normali processi produttivi, rende i materiali plastici aggredibili dai microorganismi normalmente presenti in natura, che li metabolizzano trasformandoli in acqua, anidride carbonica e biomassa, in tempi inferiori del 95-99% rispetto ai normali tempi di degradazione della plastica che sono, come è noto, dell’ordine di centinaia o migliaia di anni.