In uscita a marzo la nuova linea Vichy anti-rughe: Liftactiv Derm Source

Combattere le rughe è un’attività a tempo pieno: mai dimenticarsi la crema da giorno e da notte, applicare sempre il siero, stendere la protezione solare, assumere integratori all’occorrenza. C’è chi sceglie la via più facile, magari perché ha passato una vita ad abbronzarsi in modo sconsiderato e si ritrova sul viso le crepe di un Grand Canyon, per cui deve correre a drastici ripari (leggi lifting/botulino), o probabilmente perché ha la fortuna di avere la possibilità finanziaria e molta pigrizia nell’attuare costantemente un’efficae beauty routine.

Ci sono case, come Vichy, che tengono alla pelle delle donne in modo particolare e non si accontentano di studiare semplicemente formulazioni gradevoli o efficaci. Vogliono che le formulazioni siano perfette e, soprattutto, all’avanguardia.

Dopo dieci anni di ricerca, sei pubblicazioni scientifiche, sette brevetti, sette test clinici e due test in vivo, nel mese di marzo che è appena iniziato Vichy farà uscire sul mercato la sua nuova conquista: Liftactiv Derm Source.

Vichy ha iniziato il suo cammino, al termine del quale è stata creata questa gamma antirughe, studiando il derma papillare (alias Derm Source). Quest’ultimo è fondamentalmente il responsabile dell’aspetto giovane della pelle e della rigenerazione cellulare: situato nella parte superiore del derma, appena al di sotto della giunzione dermo-epidermica, questo strato di cellule estremamente sottile e fragile è anche il più attivo. Da solo, infatti, presiede alla rigenerazione di tutti gli strati cutanei.

Se in un soggetto giovane il “lavoro” e il ritmo è frenetico e incessante, con il passare degli anni scema la capacità di rinnovamento e la “macchina derma papillare” comincia a lavorare sempre più lentamente, con sempre meno efficacia nel fornire all’epidermide i fibroblasti, il collagene e l’elastina necessari alla compattezza, turgore, luminosità e vitalità della nostra pelle. Il Derma Papillare è la zona della pelle che ospita cellule uniche che scompaiono man mano che la pelle invecchia.

C’è ben poco da fare a livello fisiologico: in tutte/i noi il derma papillare subisce questo decorso. Ma Vichy non si è arresa e ha scoperto che il Rhamnose (uno zucchero monosaccaride aldeidico, dice la definizione scientifica), alla percentuale del 5%, è capace di riattivare questa macchina capricciosa che è il derma papillare. Il ramnosio è uno zucchero vegetale noto in farmacologia per le sue proprietà lenitive, ma è la prima volta che viene utilizzato per la sua azione anti-età. E riesce a farlo su tre fronti/livelli: epidermide, giunzione dermoepidermica e derma profondo. Uno studio su più di 800 donne ha dimostrato che l’utilizzo per due mesi della crema al 5% di ramnosio riattiva e rafforza la cute; sotto il suo impulso si creano nuove cellule, nuove fibre e nuovi scambi vitali.

L’aggiunta dell’ acqua termale di Vichy (che è presente in tutte le creme del marchio), costituisce una marcia in più, considerate le sue proprietà fortificanti, lenitive e rigeneranti. Le promesse di questo prodotto sono allettanti: riduzione delle rughe su collo, fronte, guance, riduzione delle zampe di galline e delle rughe glabellari; aumento della compattezza e del tono della pelle, grazie a un’azione rassodante.

Ho il piacere di utilizzarla in anteprima da due settimane: posso solo dire che la trovo semplicemente strepitosa. Assolutamente non grassa (io ho la versione per pelli normali-miste, che per la mia pelle a tendenza secca ma giovane è perfetta), si assorbe abbastanza in fretta anche se necessita di un lieve massaggio, che vista la bellissima consistenza del prodotto risulta essere  estremamente piacevole e rilassante. Ha una profumazione delicatissima e molto gradevole. La stendo anche sul contorno occhi senza nessun fastidio o bruciore. Ha una texture davvero molto ricca e fondente, ma per nulla pesante e occlusiva sulla pelle. La pelle, dopo l’applicazione, risulta al tatto più turgida, tonica e compatta, liscia e molto morbida.

Non ho notato, in queste due settimane, la comparsa di comedoni, punti neri o lucidità: segno che questa crema, pur avendo un’ottima efficacia sulle mie lineette d’espressione, non è affatto grassa. Ho piuttosto notato che attorno agli occhi le lineette si sono ridotte e che le rughette naso-labiali sono meno visibili. Fino a questo momento sembrerebbe che le promesse siano state mantenute, il che non è poco per un prodotto con una ricerca scientifica talmente rilevante alle spalle e che si trova a un prezzo onesto e ragionevole in quasi tutte le farmacie.