Paese che vai depilazione che trovi, diremmo parafrasando un celebre detto da aggiustare per l’occasione: parliamo infatti di depilazione e delle moltissime, disparate tecniche a nostra disposizione, che le donne imparano presto a conoscere quando giunge il fatidico momento di cominciare ad occuparsi dei peli superflui. Qualcosa tuttavia c’era sfuggito, perché tra le tecniche più avveniristiche che si affidano al laser e le più classiche come la ceretta a caldo o l’epilatore elettrico ci stupisce apprendere che c’è molto, molto di più. E di bizzarro, anche.
Devo ammettere che la pelle di squalo utilizzata per depilarsi mancava alla mia lista e l’aggiungo solo per cultura personale perché non penso avrò mai voglia (e probabilmente occasione) di privare un povero squalo della propria pelle per togliermi i peli dalle braccia. Una varietà di squalo che si chiama smeriglio ha infatti una pelle ricoperta da piccolissimi dentelli con potere abrasivo e si usa per rivestire i dischetti depilatori.
Il pelo non viene strappato ma reciso con il passaggio del dischetto abrasivo, che agisce anche da esfoliante asportando le cellule morte e donando quindi una pelle particolarmente liscia. Non è però adatto a chi ha pelle molto sensibile, perché l’azione meccanica della pelle di squalo potrebbe irritarla. Sconsigliatissima anche sulla pelle sensibilizzata dall’esposizione al sole.
Vi è mai capitato di provare questa tecnica? In verità in molti supermercati mi è capitato di vedere questi fantomatici dischetti abrasivi capaci di depilare con l’azione meccanica dello sfregamento, ma non avrei mai immaginato potesse trattarsi di pelle di squalo. Forse ingenuamente avevo creduto trattarsi più facilmente di un qualche tipo di carta, simile alla carta vetrata in definitiva, ma a grana molto fine per potersi passare sulla pelle senza danni.
Come funziona? Si passa delicatamente sulla pelle in senso orario e antiorario finché tutti i peli non sia stati estirpati, essenzialmente tagliati via con un’azione simile a quella del rasoio. Per questo motivo si tratta di una soluzione dalla breve durata, perché i peli ricresceranno in fretta come quando usate il rasoio. Certo è una soluzione comoda per viaggiare e non dovrebbe destare i sospetti dei controlli aeroportuali come invece farebbe un rasoio. Si tratta anche di una soluzione economica, perché costa intorno ai dieci euro inclusi alcuni dischetti di ricambio.
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