L’importanza della protezione solare in montagna

Protezione solare montagna

Quando si pensa all’estate si associano immediatamente vacanze, mare e abbronzatura, ma in realtà non sono poche le persone che optano per località montane, altrettanto suggestive e rilassanti.

Per questo riteniamo importante dedicare un articolo sull‘importanza della protezione solare in montagna, perchè durante un’escursione o un pic nic, i raggi possono essere dannosi tanto quanto una giornata passata al mare sotto il sole ad abbronzarsi.

L’intensità dei raggi UV varia in base a diversi parametri, è noto ad esempio che la quantità di raggi è maggiore nelle ore centrali della giornata, tra le 12 e le 16 quindi, ed i 3/4 si concetrano in generale nella prima metà della giornata.

L’intensità delle radiazioni è però influenzata anche dalla latitudine e dalla riflessione dei raggi al suolo. E’ importantissimo tenere presente che tale intensità aumenta in modo proporzionale alla latitudine quindi più alta è la quota e maggiori sono le radiazioni rispetto alla pianura. Basti pensare che in inverno gli UV si riducono, rispetto all’estate di sedici volte in pianura e di solo di otto volte circa in montagna.

Per quel che riguarda i raggi riflessi il tipo di superficie può fare davvero la differenza: manti erbosi e specchi d’acqua riflettono meno del 10% della radiazione in arrivo, la sabbia riflette circa il 25% dei raggi UVB incidenti, mentre la neve fresca arriva a riflettere circa il 80%. Ecco perché in montagna i raggi ultravioletti sono particolarmente insidiosi: all’effetto riflessione da parte della neve si aggiunge infatti anche l’effetto altitudine.

Questi pochi e semplici dati sono sufficienti a capire quanto sia importante proteggersi con un fattore di protezione alto quando si passano giornate all’aperto in montagna sia in inverno che in estate, con o senza neve, ed anche se non ci si espone con l’intento di abbronzarsi.

Il consiglio è quindi quello di usare prodotti con SPF50, che siano creme o stick, su tutta la superficie esposta della pelle, quindi viso, gambe, braccia e decolletè, e riapplicarla nel caso ci sia una condizione di eccessiva e prolungata sudorazione o sfregamento.

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