Piccoli segreti per mantenere l’abbronzatura

Mare, piscina e lunghi pomeriggi al parco stesi sull’erba per approfittare dell’ultimo sole anche in città saranno presto solo ricordi e l’abbronzatura faticosamente conquistata andrà rapidamente incontro al suo inevitabile destino: sparire. Si può però cercare di prolungare la tintarella il più possibile, mantenendo al meglio il colore con qualche accorgimento utile. Il primo passo dovreste già averlo fatto nei mesi scorsi, perché se avete preso il sole con criterio, idratandovi bene, eliminando periodicamente le cellule morte con un’efficace esfoliazione e proteggendovi con adeguati prodotti solari, il vostro colore è già destinato a durare di più.

Ora è il momento di passare alla seconda fase. L’idratazione della pelle rimane cruciale, perché se è dissetata è anche più elastica e conserverà meglio la tintarella. La pelle secca al contrario inizierà a desquamarsi in fretta, più rapidamente rispetto alla naturale esfoliazione della pelle, portando via il colore. Idratatevi dentro e fuori, con un prodotto in crema dalla formulazione ricca sulla pelle e con l’alimentazione, da dentro.

abbronzatura sana e duratura

Come ottenere un’abbronzatura sana e duratura

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Scoperti i cibi per abbronzarsi e i trucchi per non scottarsi, bisogna pur sapere quali sono le strategie da adottare per ottenere un’abbronzatura sana e duratura, che non vada via poche settimane dopo il rientro dalle vacanze, con la pelle che si desquama e la tintarella che finisce nello scarico della doccia, vanificando tutta la fatica per ottenere quel bel colorito dorato che ci fa sentire sempre un po’ più belle. E qualche volta anche più magre, perché mimetizza qualche difetto qua e là.

Il segreto per fare in modo che l’abbronzatura duri è quello di non avere troppa fretta. Anche se le vacanze che possiamo permetterci, specie se non viviamo al mare, sono troppo brevi per essere pazienti e aspettare che la tintarella si assuma gradualmente bisogna imporsi di non correre troppo: più rapidamente vi colorerete, maggiori saranno le probabilità che l’abbronzatura duri meno. L’esposizione dunque deve essere graduale, cominciando da quindici minuti al giorno evitando le ore con il sole a picco, perché i raggi perpendicolari penetrano più a fondo nella pelle, provocando i noti danni a breve e lungo termine, scottature e invecchiamento precoce.