il sito abc-cosmetici in collaborazione con unipro pubblica i risultato del sondaggio sulla conoscenza del sole

Conosciamo davvero il sole? I risultati del sondaggio abc-cosmetici e UNIPRO

il sito abc-cosmetici in collaborazione con unipro pubblica i risultato del sondaggio sulla conoscenza del sole

A moltissimi sembrerà oltremodo tedioso, forse anche superfluo e inutile, aver fatto e continuare a fare articoli sul sole, le protezioni solari e la pericolosità dei raggi UVA e UVB. Ma non è affatto così: chi continua a redigere post sull’argomento lo fa perché conosce bene quanta ignoranza ci sia rispetto al tema. Ignoranza nell’accezione più strettamente legata all’etimologia del termine, nel senso di ignorare la questione, a volte per mancanza di informazioni, altre per impossibilità a reperirle, altre ancora per voluta superficialità e disinteresse.

Troppe persone vanno ancora in spiaggia alle 11 del mattino, per fare le lucertole sulla battigia cosparse unicamente di olio Johnson o prodotti senza SPF; altrettante sono convinte che scottarsi sia un passaggio obbligato nel meccanismo dell’abbronzatura; moltissime ancora continuano a sottoporsi in modo sconsiderato a troppe lampade UVA. Il costante lavoro di divulgazione ha dato qualche frutto: dal sondaggio promosso nell’ultimo mese dal sito www.abc-cosmetici.it e UNIPRO, finalizzato a capire quanto e come siamo informati, è emerso uno scenario abbastanza positivo.

Smalti d’estate: attenzione ai raggi del sole!

Mentre molte di noi non sono ancora riuscite ad approfittare del caldo per tuffarsi tra le azzurre acque del nostro paese, molte fortunate invece hanno già approfittato del caldo estivo per prendere un po’ di sole e sfoggiare una tintarella quasi invidiabile. Tra tutti gli aspetti positivi che il sole dona alla nostra bellezza, ce n’è uno in particolare di cui non possiamo certo gioire: i cambiamenti di colore del nostro smalto.

falsi miti abbronzatura

Abbronzatura vero o falso: tutti i miti da sfatare

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È vero che una crema con la protezione solare alta non permette di abbronzarsi? Ed è vero che le acque solari proteggono meno delle creme? Posso evitare di utilizzare la protezione se mi sono già scottata e spellata? E se ho la carnagione scura? Le risposte a queste e a molte altre domande frequenti che spesso rivelano l’esistenza di numerosi miti intorno ad abbronzatura e protezione solare che vanno sfatati. Vediamole una per una.

Le creme solari non sono abbronzanti, neanche se c’è scritto sull’etichetta.

VERO, perché se contengono dei filtri specifici per bloccare i raggi UV non possono nel contempo abbronzare, a meno che non contengano piccole percentuali di autoabbronzante.

Con la protezione solare alta mi abbronzo meno.

FALSO, perché ci si abbronza comunque dal momento che la pelle reagisce all’esposizione solare producendo melanina per difendersi. La protezione solare serve ad evitare che ci si scotti e che i raggi UV penetrino in profondità nella pelle accelerando il processo di invecchiamento cutaneo. Anzi, se l’abbronzatura è graduale e lenta durerà di più e sarà più sana, uniforme e bella.

come abbronzarsi velocemente

Come abbronzarsi in fretta senza scottarsi

come abbronzarsi velocemente

È il cruccio di chiunque abbia a disposizione per le vacanze appena due settimane e non tutta un’estate come quando s’andava ancora a scuola e ci si poteva permettere una lunghissima pausa nella bella stagione: come abbronzarsi in fretta, ma senza scottarsi? A volte l’ansia di prendere colore rapidamente per tornare a casa con una tintarella da urlo ci espone ai rischi delle scottature ma anche a peggiori effetti collaterali a lungo termine e non immediatamente visibili perché provocati dai raggi UVA che penetrano in profondità, mentre sono i raggi UVB che stimolano la pelle a produrre melanina per proteggersi e possono provocare le scottature.

Il primo passo per abbronzarsi rapidamente è aggiustare la dieta aggiungendo in quantità i cibi amici dell’abbronzatura. Questo permetterà alla pelle di rispondere meglio all’azione dei raggi solari, colorandosi prima e più in fretta e senza perdere elasticità e salute. Un altro passo imprescindibile è utilizzare una buona protezione solare, che schermi dai raggi UV e protegga la pelle dalla possibilità di scottarsi, regalando un’abbronzatura graduale ma più duratura e soprattutto sana. È un luogo comune del tutto privo di fondamento quello secondo cui con protezioni alte non ci si abbronzi.

come abbronzarsi in modo sicuro e ottenre un colorito perfetto

Consigli per una corretta esposizione solare

come abbronzarsi in modo sicuro e ottenre un colorito perfetto

Avere un colorito ambrato e dorato, che notoriamente mette otticamente in risalto le curve del nostro corpo minimizzando adiposità e cellulite, è certamente uno degli obiettivi che la maggior parte delle persone si prefigge non appena arriva la stagione calda. E’ indubbio che, quando siamo abbronzati, siamo più sensuali e anche la pelle del nostro viso sembra risplendere di una nuova luce di benessere.

Nonostante le belle premesse, però, ostinarsi a prendere il sole in modo scorretto, ormai volutamente ignorando le informazioni scientifiche divulgate da stampa e televisioni, è stupido oltre che dannoso. Bisogna sfatare alcuni miti e credenze ed è necessario seguire alcune semplicissime, ma basilari, regole affinché la nostra abbronzatura non si trasformi in un  pericolo che rischia di mettere a repentaglio la nostra salute.