E se passare un semplice dischetto di cotone per struccarsi diventasse un vero e proprio gesto specifico per il proprio tipo di pelle? La novità arriva da Cotoneve che ha creato gli innovativi Dischetti 2in1, gli unici a contenere l’innovativo Cotton Enrichment System: il lato bianco rimuove delicatamente il trucco mentre il lato colorato rilascia dei principi attivi per la cura ed il benessere della pelle.
Si legge qualche volta questo consiglio in giro per la Rete o sulle riviste: avete mai provato a struccarvi con le salviette per bambini da usare al posto di quelle che nascono proprio come struccanti? Ci sono delle buone ragioni per questa scelta, vediamole.
Per cominciare il prezzo: tendenzialmente le salviettine umidificate detergenti per bambini costano meno rispetto agli struccanti tradizionali o alle salviette struccanti. Le confezioni inoltre sono spesso molto più grandi, anche se questo può rendere meno pratico il loro uso, specie quando si è in viaggio.
La rubrica provato per voi oggi si occupa di struccanti, protagonisti dell’inesausta ricerca della soluzione perfetta che vada bene in ogni occasione. In realtà dobbiamo arrenderci spesso all’evidenza, non sempre possiamo permetterci il lusso di avere con noi dischetti e schiera di prodotti per il demaquillage più efficace, in altri casi è più comodo avere con sé le salviette. Poi ci sono le preferenze personali, tra chi predilige il caro, vecchio latte detergente e chi invece usa il panno di microfibra con semplice acqua o affida la cura del proprio viso all’olio di mandorle.
Quale che sia il vostro prodotto diletto torna utile a volte un prodotto struccante che sia anche un detergente, per fare tutto in un solo gesto. Parliamo dunque del gel struccante alla quillaia di Bottega Verde. A onor di cronaca devo ammettere che generalmente non sono una fan convinta dei prodotti dell’azienda di Pienza, salvo qualche luminosa eccezione. Come questa.
Se non vi sentite pronte a rinunciare al divertimento di provare mille prodotti, scoprire sempre le ultime novità e rimanere infedeli ai prodotti cosmetici che pure vi piacciono pur di non perdere il gusto della scoperta, allora questo post non fa per voi. Ma se ne avete provate di tutti i colori senza mai incontrare il prodotto struccante che vada d’accordo con la vostra pelle, le vostre esigenze e i vostri gusti, potrebbe cambiarvi la vita. Solo quella cosmetica, s’intende. La beauty routine si semplifica struccandosi in modo naturale con il panno di microfibra.
Se ne parla sempre molto su forum, community online, siti dedicati alla bellezza e canali su YouTube ma non sono poi tante quelle che superano la barriera dello scetticismo affidandosi ad un semplice pezzo di stoffa per ripulire la pelle dal trucco di tutta una giornata. Eppure l’efficacia di uno strumento all’apparenza tanto banale è davvero straordinaria e pur essendo io fermamente convinta che ogni novità cosmetica vada provata per non perdersi neanche la più piccola possibilità di scoprire il prodotto per la vita, nel caso del panno devo dire che potrei quasi affermare d’aver trovato la pace dei senso. Il nirvana degli struccanti.
La fase di rimozione del trucco è uno step importantissimo perchè, come abbiamo detto più volte, detergere e struccare la pelle a fondo ed eliminare quotidianamente ogni traccia di sporco ed impurità, contribuisce a mantenere un’aspetto sano e luminoso della pelle.
Le varie zone del viso però non hanno tutte le medesime caratteristiche e così come è necessario utilizzare prodotti dalle texture e dalla proprietà diverse per il trattamento, anche per struccarsi avere qualche accorgimento in più sarebbe la scelta ideale.
In particolare la zona del contorno occhi si rivela nella maggior parte dei casi più sensibile e delicata e considerando anche che è proprio qui che si concentra il trucco, è bene scegliere un prodotto specifico e mirato, non aggressivo ma allo stesso tempo efficace.
Il momento di struccarsi puntualmente arriva ogni sera e lo detestiamo anche se sappiamo quanto sia necessario per il benessere della nostra pelle, perché se pulita si rigenera meglio, riposa, mantiene il suo aspetto fresco e disteso e reagisce meglio ai trattamenti che applichiamo per la notte. Sottrarvisi non si può né si dovrebbe mai, neanche quando siamo stanche dopo una giornata tremenda o una serata di baldoria e ci trasciniamo verso il letto cercando di ridurre al silenzio la vocina nel fondo del nostro cervello che ci spinge a struccarci, a non far finta di nulla, a prenderci cura di noi sempre e comunque. Qualche volta ci riusciamo, ma a lungo andare finiamo per accorgerci che dobbiamo pagare un prezzo troppo alto per la nostra pigrizia, perché la pelle risulta spenta, ingrigita e più bisognosa che mai di coccole e cure.
Superiamo quindi ogni sciatteria e costringiamoci a rendere il momento della pulizia del viso una tappa della nostra beauty routine serale che faccia parte del rito del sonno e ci aiuti a rilassarci mandando al corpo gli inequivocabili segnali che precedono il riposo. Abituando il corpo a seguire i suoi bioritmi naturali creando un rito del sonno regolare e cadenzato faremo in modo che risponda meglio al riposo. È durante il sonno infatti che la pelle si ossigena al meglio, si distende e si rigenera. Inoltre assorbe meglio i principi attivi dei trattamenti specifici.
Abbiamo già parlato dell’importanza dell’operazione strucco: non eseguirla significa mettere a repentaglio la salute della nostra pelle, esponendola al rischio di invecchiamento precoce e alla comparsa di comedoni e punti neri. Struccarsi è una regola aurea: anche se torniamo a casa distrutte da una serata in discoteca, alle quattro del mattino, sono cinque minuti preziosi che non possiamo e dobbiamo saltare!
C’è un modo un po’ particolare, anche magico se vogliamo, per eliminare il trucco dalla pelle: le biofasi. Un’alternativa che elimina i tradizionali detergenti, spesso contenenti principi di natura chimica. Oltre a ciò è raro che un detergente qualunque riesca ad eliminare veramente e totalmente ogni residuo di trucco.
Le biofasi prevedono tre step: fase oleosa, fase detergente e fase acidificante.
