Provato per voi: burro labbra Korres Guava

Di Korres abbiamo già avuto modo di parlare scoprendo l’idratante per il corpo vaniglia e cannella, mentre oggi vi accompagno all’interno della nostra rubrica provato per voi alla scoperta del burro per le labbra, che ho provato nella colorazione Guava. Colorazione perché oltre a proporsi come burro nutriente e trattamento super idratante e protettivo per le labbra viene prodotto in diverse varianti leggermente colorate, che donano alla bocca una finitura lucida e dalla sfumatura delicatamente accennata. I colori infatti non sono mai coprenti e decisi, ma aggiungono solo una leggera nuance alla colorazione naturale.

La mia scelta è caduta sulla variante più chiara, leggermente vanigliata, che non colora ma dà solo un effetto lucido. Tuttavia se si abbonda con le quantità c’è la possibilità che dia alle labbra una vaga patina bianca. Ma basta moderare la dose quando lo si usa durante il giorno, abbondando invece la notte, quando si può usare con grande soddisfazione come impacco ammorbidente notturno. È anche l’uso che prediligo, perché essendo il prodotto contenuto in un vasetto non mi torna comodo portarlo in borsa dovendo utilizzare il dito per l’applicazione. Preferisco dunque infilare il dito nella confezione quando sono a casa e so di poter lavare con cura le mani prima di usare il burro labbra.

Quando si usa come trattamento notturno ci si accorge la mattina dopo di averlo ancora in parte sulle labbra: ha lasciato le labbra idratate e morbidissime. Di giorno, invece, assicura protezione a lungo, non andando via facilmente come capita con altri burrocacao o gloss lucidanti. È perfetto anche da usare sulle tinte per le labbra che tendono a seccare. La consistenza è abbastanza solida al tatto ma si scioglie piacevolmente appena viene applicato sulle labbra.

Il vero punto di forza tuttavia sta nella formula, completamente naturale e priva di ingredienti potenzialmente dannosi per la pelle. Come tutti i prodotti Korres sceglie solo materie prime di originale naturale, preferibilmente vegana, e rifiuta l’uso di derivati dal petrolio. Il prodotto in questione è a base di burro di karité e cera di riso e contiene anche vitamina E ed estratto di Guava, che conferisce al prodotto anche un suo caratteristico odore vagamente simile a quello del cocco. Pur non essendo dotato di un filtro di protezione solare classico, che appare per molti versi come una pecca, contiene in piccole quantità un filtro fisico che scherma parzialmente l’azione dei raggi solari.