Rossetto viola, a chi sta bene?

Oltre il solito rosso, oltre i soliti rosa, nelle ultime stagioni abbiamo assistito ad un netto ritorno delle tonalità di viola per le labbra, dalle più ricche sfumature fino alle nuance più tenere di lilla, per arrivare a toni di rosa con prevalenza di blu, giusto una virata appena verso il viola.

Come nel caso del rosso, però, pone numerosi problemi riguardo alla facilità d’uso. Se un rossetto rosso sta bene a molte ma è importante trovare la tonalità giusta secondo il proprio tipo di pelle, così è per il viola, che pone addirittura più problemi nella scelta della giusta nuance.

Sono molti i marchi che hanno proposto questo colore nelle loro collezioni, sia permanenti che temporanee, da MAC a Illamasqua, da Yves Saint Laurent fino al low cost. Un’unica certezza sull’opportunità di indossarlo o meno: essendo una tonalità generalmente forte tende ad evidenziare qualunque difetto del viso che lo porta, dunque va indossato su una base impeccabile, per mimetizzare ogni imperfezione e lasciare che le labbra siano uniche protagoniste.

Generalmente si tratta di colori che donano a chi ha la carnagione scura, mentre risultano troppo pesanti su pelli diafane, a meno che non si desideri un look dai risvolti più o meno vagamente gothic o non si apprezzi l’effetto Morticia che contrappone labbra dark a pelle candida. In quel caso però rende maggior giustizia un rosso scuro con virate verso il nero piuttosto che con tendenze sul prugna. Le pelli chiare con sottotono freddo accoglieranno meglio tonalità di viola più chiaro come il lilla o il malva.

L’ideale è sempre provare varie tonalità direttamente sulla propria pelle, meglio se sulle labbra per coglierne l’effetto sul viso e la resa sul colore naturale della bocca che può influire sul colore finale del rossetto. Per farlo accertatevi che in profumeria si servano di applicatori monouso prelevando il colore dallo stick sterilizzato tutte le volte con l’apposito spray.

Photo Credit | Pink Sherbet Photography su Flickr