Come scegliere il rossetto rosso secondo carnagione

È da superare l’idea secondo cui il rossetto rosso dona solo a poche donne privilegiate, dotate del carattere necessario per un make-up tanto sfacciato ma anche dei tratti e dei colori giusti per esserne valorizzate e non sovrastate. Ecco qualche consiglio per scegliere la tonalità giusta in base alla carnagione. D’altro canto il rossetto rosso contiene in un’unica definizione un range di tonalità vastissime e di sicuro ci sarà ciò che fa per noi in una gamma cromatica così ampia.

Bisogna considerare tre diversi aspetti nella scelta del rossetto rosso. Il tono della pelle – chiara, scura, media, olivastra – e il suo sottotono, che può essere caldo o freddo, ma anche la texture del prodotto che incide in modo determinante sul risultato finale. Un rossetto mat infatti durerà di più sulle labbra e avrà una resa cromatica più viva ma tenderà a seccare le labbra e ad indurire i lineamenti. Al contrario una versione lucida dello stesso colore darà una resa più delicata e sfumata mentre il gloss sarà ancora più trasparente. L’alternativa? Il lip stainer, che “macchia” le labbra di rosso e offre la possibilità di modulare il colore e rifinirlo a piacimento con l’applicazione di un balsamo ammorbidente o di un gloss lucidante.

Un’altra regola da tenere in considerazione, svelata dalla celebre make-up artist Bobbi Brown, suggerisce di provare il rossetto sulle labbra dipingendo solo la parte superiore. Se il colore somiglia a quello delle vostre labbra al naturale, cambiando solo di intensità, avete trovato il colore che fa per voi senza rischio di sbagliare.

Quanto al sottotono, che si suddivide principalmente in due macro-categorie, dovrete capire se è caldo oppure freddo. Potete scoprirlo accostando al viso un panno arancione e un panno rosa per scoprire quale tonalità vi dona di più. Nel primo caso avrete un sottotono caldo; nel secondo il vostro sottotono sarà freddo. Potete anche analizzare le vostre vene nella parte interna del polso: sono verdi oppure blu? Seguendo il tipo di sottotono sceglierete di conseguenza un rossetto rosso che viri verso l’arancio o il marrone nel caso sia caldo, ma un rossetto rosso con maggiore presenza di blu e virante verso il rosa nel caso sia freddo.

Chi ha la pelle chiara dovrà preferire tonalità più morbide con finiture più sheer a meno che non cerchi esplicitamente un effetto molto drammatico. In questo caso l’applicazione del rossetto dovrà essere più che impeccabile. Sulla pelle media invece staranno meglio tonalità di rossetto rosso che virano verso il prugna o le sfumature dei frutti di bosco, anche con qualche traccia aranciata. Per la pelle scura e olivastra invece bisognerà optare per sfumature più brillanti, che non rischino di spiccare poco nel contesto del viso. Eviterete però in ogni caso i toni di rosso che virano all’arancio, perché non vi renderebbero giustizia, facendovi apparire pallide.

Photo Credit | TaniaSaiz su Flickr