E torniamo a parlare della bella stagione che incombe. Non è un voler mettere ansia o panico, anzi: sono tra le persone il cui motto di vita è “prevenire è meglio che curare”! Abbiamo già parlato di creme idratanti capaci di far rinascere la nostra pelle eliminando la secchezza e la ruvidità cutanea inevitabile durante l’inverno. Adesso parliamo di esfoliazione.
Avremmo dovuto affrontarla prima, nel senso che la beauty routine d’obbligo, in questo caso è: esfoliare e poi trattare/idratare. A nulla vale la migliore crema idratante se il nostro corpo è soffocato dalle cellule morte: un’epidermide privata di questo strato è più ricettiva a qualunque trattamento, assorbe meglio i principi attivi (siamo essi idratanti, anti-cellulite, drenanti). In altre parole è più efficace.
Ci sono molti modi per eliminare, esfoliando, le cellule morte: validissimo è lo scrub meccanico in granuli, che in commercio si trova declinato in mille profumazioni e formule. L’utilizzo è semplicissimo: si massaggia il prodotto sotto la doccia, insistendo sulle parti più ostiche come comiti, talloni, glutei, esterno cosce e ginocchia, mentre le particelle effettuano un gommage delicatamente abrasivo. Il mio metodo per l’operazione consiste nell’uso di un guantino particolare, che potete trovare nelle parafarmacie, che si chiama Magic Peeling. Fino a questo momento è la strategia più efficace che abbia trovato per l’operazione “uccidiamo le cellule morte”!
Premessa: ha un costo piuttosto elevato se lo vediamo come un semplice guanto. Tra le 12 e le 15 euro. Ma oltre a non essere un semplice guanto, questo è uno dei rari casi in cui, come dicono gli inglesi “it’s worth every penny“, ossia vale ogni centesimo! E’ realizzato con materiali derivanti dalla cellulosa ottenuta dalla lavorazione della ginestra; la trama è a tessitura non omogenea, con un filato di diversi gradi di elasticità sulla superficie: a contatto con l’acqua il tessuto si gonfia e al tatto risulta ruvido e rugoso. E’ abbastanza delicato: nonostante sul sito ufficiale del prodotto ci sia scritto che si può usare sul viso io lo evito accuratamente, dato che non ne ho bisogno e preferendo trattamenti più soft su questa parte delicatissima del corpo.
Come si usa questo prodigioso guantino? Ci si immerge per una decina di minuti/un quarto d’ora nella vasca da bagno riempita di sola acqua molto tiepida. Potete anche eseguire l’operazione sotto il getto della doccia. Dopodiché, svuotata la vasca e non a contatto con l’acqua, comincio ad eseguire un massaggio verticale su tutta la superficie cutanea ancora umida. E qui viene il bello (o il brutto, dipende dai punti di vista): al passaggio del guantino si staccano dalla pelle decine e decine di piccole particelle beige grigiastre, una vera e propria strage di cellule morte. L’utilizzo del sapone solido di marsiglia prima dell’utilizzo del guanto Magic peeling è consigliato solo se da poco avete applicato una crema idratante. Altrimenti solo acqua. Dopo l’uso del guantino procedo ad effettuare una normale doccia con il mio bagnoschiuma delicato, per terminare infine il rituale con un’abbondante applicazione di crema idratante. La differenza si nota: la pelle è molto più liscia e luminosa, come liberata da un invisibile strato che la soffocava impedendo di rivelarne la morbidezza e la setosità.