Le bionde sono stupide?

bionde sono stupide

Il dubbio è talmente pressante che ci sono milioni di persone che se lo chiedono e interpellano i motori di ricerca – e gli altri utenti della rete – per avere risposta. Cominciamo con ordine. In principio fu Marilyn Monroe che, con la sua chioma a boccoli biondi, affascinò gli uomini di tutto il mondo per il suo aspetto fisico sensuale, ma anche per quell’aria da svampitella un po’ superficiale che lei recitava alla perfezione. Recitava, esatto. Perchè non si può assolutamente dire che facesse sul serio: Marilyn su quell’aria da vamp stupidina ci ha costruito una carriera che l’ha resa un’icona senza tempo del cinema. Volete sapere la verità? Era una mora naturale, con i capelli ossigenati! E se vi sembra che il pregiudizio sulle bionde sia tutta colpa di Marilyn, vi sbagliate di grosso.

bionda come marilyn colore seducente estate 2012

Volete sapere la verità? Era una mora naturale, con i capelli ossigenati! E se vi sembra che il pregiudizio sulle bionde sia tutta colpa di Marilyn, vi sbagliate di grosso. Era stata la scrittrice (mora) Anita Loos, nel 1925, a pubblicare un libro dal titolo “Gli uomini preferiscono le bionde”, a cui seguì nel 1928 “Ma gli uomini sposano le brune”, da cui fu tratto il film interpretato proprio da Marilyn. Le cose a questo punto cominciano a farsi più chiare. Potrebbe essere stato il cinema ad aver contribuito al consolidamento del pregiudizio che relega le bionde allo stereotipo delle ochette, leggere, poco intelligenti e abbastanza disponibili. Decenni di battutine sull’ossigeno che intacca il cervello, sguardi severi di superiorità da parte delle portatrici sane di chignon scuri, commenti sulle bionde che sono “belle e stupide”: la vita di una bionda – naturale o ossigenata non conta – può veramente essere difficile. E se pensate che in giro ci sono star, come Paris Hilton, che sfoggiano teste color biondo platino a corredo della loro stupidità, vi renderete conto che le bionde meritano veramente una rivincita, un riscatto dal pensiero comune che le vuole amanti e mai mogli, raccomandate e mai meritevoli, belle sì, ma stupide.

E adesso sbizzarritevi a cercare sul web. Basta solo digitare la semplice frase “le bionde sono stupide?” per avere accesso a un mare di conversazioni e perfino di studi – scientifici o pseudo tali – che cercano di dimostrare che le bionde non sono stupide, che le bionde a lavoro riescono meglio, guadagnano di più, sono perfino più intelligenti. C’è addirittura chi (un’azienda di cosmetici e tinte per capelli) perde tempo a commissionare un sondaggio che dovrebbe restituirci l’identikit delle lavoratrici sulla base del colore dei loro capelli: le bionde guadagnano di più ma sono le prime a scappare dall’ufficio, le rosse si portano il lavoro a casa, le more restano di più sulla scrivania a lavorare.

Tempo sprecato a cercare di combattere un pregiudizio, chè tanto i pregiudizi sono duri a morire e in fondo, alle bionde potrebbe anche non dispiacere particolarmente se qualcuno le considera più sensuali e più stupide. Piuttosto, saranno stupidi quelli che ci credono!

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