Chi soffre di imperfezioni e brufoli lo sa bene: non solo è spiacevole il gonfiore, il dolore per l’infiammazione e la pazienza nell’aspettare che si riassorba o che la piccola ferita si rimargini, ma anche quando il peggio sembra passato restano spesso delle macchie scure sul viso che, a seconda del tipo di pelle e dell’entità del brufolo, impiegano anche mesi prima di scomparire e chi soffre di acne e ha spesso eruzioni le macchie le ha sempre a causa dell’alternanza continua di brufoli che guariscono e che riaffiorano.
Per rendere omogeneo il colorito ed cercare di normalizzare la pelle si usano spesso prodotti a base di acido salicilico e glicolico, principi sicuramente efficaci ma non sempre tollerati a seconda della percentuale soprattutto dalle pelli acneiche che risultano essere nella maggior parte dei casi anche sensibili e delicate.
Vero e proprio cavallo di battaglia per Fitocose, è stata per anni la Brufocrema, un preparato a base di acido salicilico per purificare la pelle e trattare le pelli soggette ad impurità, punti neri e brufoli che ha goduto di gran successo ma non è ben tollerata da tutte le pelli per la sua texture piuttosto corposa e per la concentrazione di salicilico.