Esfoliazione del cuoio capelluto, perché

L’esfoliazione del cuoio capelluto è un trattamento che può rivelarsi una vera e propria mano santa contro la caduta dei capelli stagionale. Un periodo nel quale la nostra capigliatura è sottoposta a uno stress molto intenso.

Esfoliazione del cuoio capelluto parte della hair routine

La caduta autunnale dei capelli è un fenomeno normalissimo che possiamo però limitare, se ci prendiamo cura in modo importante della nostra capigliatura. Dobbiamo seguire una vera e propria hair routine di cui l’esfoliazione del cuoio capelluto deve rappresentare il fulcro. È inutile che ci giriamo intorno: se le nostre radici stanno bene, anche i nostri capelli stanno bene.

Per apportare benefici l’esfoliazione del cuoio capelluto deve essere eseguita almeno una volta al mese. In questo modo sarà possibile rinforzare i bulbi.  Fattore importantissimo se pensiamo a cosa l’estate combina ai nostri capelli: danni causati da sole, salsedine e vento. Se a questo aggiungiamo anche lo stress del cambio di stagione, la nostra capigliatura rischia davvero di farci brutti scherzi.

Non dobbiamo dimenticare che perdiamo, in questo periodo, circa 100 capelli al giorno all’interno del normale rinnovamento fisiologico. Il cambio di orario, di meteo e di luce e temperatura influenzano i nostri capelli. L’esfoliazione del cuoio capelluto può aiutarci a stimolare adeguatamente i follicoli. I quali soffrono in questo periodo la minore produzione, da parte nostra, di prolattina e melatonina.

Quale scrub usare

Quando parliamo di esfoliazione del cuoio capelluto parliamo praticamente di scrub capelli, che consente di pulire questa nostra particolare porzione di pelle a fondo. Eliminando tutti gli eventuali residui di saponi e prodotti, stimolando contemporaneamente la zona.  La pulizia che avviene è profonda, anche da elementi inquinanti e dall’eccesso di sebo prodotto dall’organismo.

Questo trattamento si esegue con scrub chimici o meccanici. Cosa significa? Che contengono sostanze come l’acido salicilico, glicolico o mandelico e agiscono rompendo i legami delle cellule superficiali. Uniti a una consistenza granulosa che attraverso il massaggio sul capello elimina le impurità.

Di solito devono stare in posa qualche minuto prima di essere risciacquati. Dobbiamo massaggiare con movimenti circolari senza fare pressione in modo tale da non ferire la cute. Ma anzi, stimolandola riattivando la microcircolazione, basilare per il risveglio e la fortificazione dei bulbi.

Ovviamente la selezione del prodotto giusto deve avvenire in base a quelle che sono le caratteristiche della propria capigliatura. Avendo cura di scegliere ciò che risponde maggiormente alle proprie esigenze. E ricordandoci, almeno una volta al mese, di eseguire con cura l’esfoliazione del cuoio capelluto.