Lush contro i test sugli animali: il video choc

Costretti a ingerire ogni tipo di sostanza tramite l’uso di un divaricatore per bocca, seviziati per ore e ridotti in fin di vita: questi, e molti altri, sono gli orrori a cui vengono sottoposti ogni anno milioni e milioni di animali sfruttati dalle case cosmetiche di tutto il mondo impegnate nella creazione di prodotti innovativi e sempre attraenti agli occhi del pubblico femminile che oggi, grazie al video di Lush, potranno osservare l’altra faccia della medaglia della bellezza.

Il video, terribile ma veritiero, è stato realizzato da un centro Lush londinese che, per attirare l’attenzione delle consumatrici britanniche, e non solo, ha illustrato a tutte le clienti le sevizie a cui vengono sottoposti i nostri amici animali costretti a sopportare test cosmetici di ogni tipo.

Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione della giovane 24enne protagonista delle sevizie, Jacqueline Traide, che ha scelto di sottoporsi alle violenze più comuni: alimentazione forzata, inizioni di prodotto, applicazione di profumi ed essenze su occhi e orecchie e molto altro, il tutto applicato da un professionista delle violenze, il ragazzo che compare con lei nel video di Lush.

Lush, da sempre emblema della bellezza naturale e cruelty-free, sfrutta l’occasione per comunicare a tutte le clienti l’arrivo di ben oltre quaranta manifestazioni organizzate in tutto il mondo, progetti nati con lo scopo di eliminare i maltrattamenti sugli animali durante la fase di test dei prodotti dedicati alla bellezza femminile. Come ha sottolineato l’azienza, Lush dedicherà la proprio attenzione ai seguenti aspetti normativi: La Cosmetics Directive 2013 e il REACH.

Per aiutare l’azienda a realizzare il proprio obiettivo e schierarsi a favore della salute e del benessere dei nostri amici animali, cliccate sulla pagina ufficiale di Lush e firmate la petizione lanciata dall’azienda. Non trasformiamo il mondo del benessere umano nella prigione di un milione di animali!