Segreti da make-up artist: il rossetto come blush

Dopo aver scoperto che usare un po’ di deodorante sul viso può prevenire l’insorgere della lucidità nella zona T, vediamo un altro segreto da make-up artist che somiglia un po’ al segreto da Pulcinella e fa parte delle vecchie tradizioni della nonna, ma che non tutti ancora conoscono e che Goss Make-Up Artist svela sul suo seguitissimo e sempre prezioso canale: usare il rossetto come blush.

Io l’ho imparato da piccola, guardando mia nonna, donna vecchio stampo che neppure per stare in casa rinunciava a un po’ di belletto, mai al rossetto, ma l’avevo poi dimenticato perché nell’orgia del consumismo in cui viviamo siamo talmente fornite di prodotti per il make-up che non sembra necessario fare economie rendendo un unico prodotto più versatile di quanto non sia. Inoltre le formulazioni dei blush odierni prevedono una gamma infinita di texture.

Eppure il rossetto è sempre una buona scelta. Si usa esattamente come un qualunque fard dalla formula in crema, da applicare sulle guance sfumando con le dita perché il prodotto, scaldandosi, si fonda al meglio con l’incarnato e non lasci chiazze di colore. Volendo si può rifinire anche con un pennello, per ottenere un effetto ancora più delicato.

È un’ottima soluzione per chi in vacanza non ha nessuna voglia di portarsi dietro il beauty case optando per la riduzione all’osso del bagaglio. Ma è anche un trucco utilissimo per chi dopo una lunga giornata fuori debba rinfrescare il trucco senza ripassare da casa e non avendo a disposizione il proprio blush preferito.

O ancora: se è proprio quel tono di corallo che manca alla vostra collezione cosmetica ed è proprio quella tonalità che si accorderebbe magnificamente a quel nuovo rossetto, cosa c’è di meglio che usare proprio lo stesso rossetto anche sulle guance anziché correre ad acquistare un nuovo blush da abbinarvi? Avete già avuto modo di sperimentare questa semplice quanto versatile tecnica?