Bellezza e Benessere

La chirurgia estetica, a volte, può fare più danni che altro: è a questa conclusione a cui è giunta la bellissima attrice francese Emmanuelle Béart che, come molte altre celebrità d’altro canto, ha deciso di ricorrere al bisturi per ritoccare le sue labbra, pur non avendo alcun bisogno. La forma della sua bocca non era certo perfetta, ma era irresistibile e, di certo, tra le più belle dello star system. Se avete qualche dubbio guardate le foto nella gallery: la prima risale al 1987, anno in cui l’attrice decise di cominciare a intervenire sulle sue labbra. La trasformazione, in peggio, è piuttosto evidente: le immagini parlano da sole.

In fin dei conti, chi decide cos’è perfetto? In che modo un corpo, un viso, un naso o un seno può definirsi tale? Si spreca talmente tanto tempo a sforzarsi di definire un canone che, alla fine, si perde di vista il nocciolo della questione: nella bellezza non esiste alcun canone predefinito e ostinarsi a dettare proporzioni non ha alcun senso.

Ci avete mai pensato? Spesso si presta attenzione al contorno e non al nucleo centrale della questione, come se gli orpelli potessero fare qualche differenza. Non è così: inutile comprare il miglior rossetto del mondo se abbiamo la mucosa labiale completamente rovinata da pellicine e screpolature o se possediamo denti gialli, non curati.

Questo post non vuole sostituirsi a un consulto specialistico, anzi: il primo consiglio è, al contrario, quello di recarvi spesso (anche più delle canoniche due volte all’anno) dal vostro dentista. Non solo per la pulizia dei denti, ma anche per un controllo dello stato di salute del nostro apparato orale. Il secondo consiglio è quello di non effettuare mai trattamenti o soluzioni home made senza consultarsi con il dentista: quel che seguirà non è che l’ABC (spesso dimenticato) per avere denti belli e sani.

Il nostro pianeta è inquinato, molto inquinato, ce ne siamo accorti in ritardo è vero, ed ora liberarsi di tanti materiali economici e comodi ma altamente dannosi e difficilemente smaltibili non è poi così semplice e non è semplice soprattutto per le aziende adeguarsi senza una conseguente impennata dei costi e quindi dei prezzi di vendita al dettaglio. Nel campo della cosmesi, e dei prodotti di bellezza in generale, è difficile che si senta parlare di confezioni realizzate con materiali di riciclo o biodegradabili, nonostante sia forte l’attenzione verso formulazioni bio-eco compatibili, ed il packaging quindi?

Molte aziende ci stanno lavorando e in attesa di una più diffusa e consapevole attenzione riguardo a questa tematica, vi parliamo oggi con piacere di una simpatica alternativa ai classici accessori per capelli, notoriamente in plastica, ossia mollette, pinzette, fermagli e pettini. Si tratta della linea proposta dalla casa francese Mademoiselle Chlorophylle apparentemente composta da semplici prodotti realizzati in un materia che sembra plastica ma plastica non è affatto e che nasconde un processo di produzione a dir poco interessante ed intelligente.