Come recuperare gli smalti vecchi

smalti vecchiSe amate acquistare molti smalti e collezionarli come se fossero reperti storici dal valore inestimabile, avrete sicuramente una quantità infinita di boccette, smalti di cui spesso non ricordate il periodo di acquisto e che oggi, dopo mesi o anni, hanno assunto un colore e una consistenza poco raccomandabile. E così, dopo aver aperto il vostro beauty case, ecco la domanda di rito: in che caso e come recuperare gli smalti vecchi?

Prima di recuperare gli smalti vecchi, sarà bene valutare il loro stato di salute osservandone il colore dalla boccetta e facendo la prova dell’applicazione sulle vostre unghie. Prendete gli smalti colorati più vecchi e che meno vi soddisfano e sbatteteli bene per amalgamare il colore, se il colore si mischia fino a mostrare una pigmentazione omogenea lo smalto potrà essere salvato, in caso contrario è meglio buttarlo.

Prendete gli smalti che avete salvato dalla prova colore e preparatevi all’applicazione. Stendete una base (ancora valida) sulle unghie e lasciatela asciugare. Applicate poi sull’unghia (una sola) lo smalto che volete testare e valutate la sua resistenza: se si rompe sulle vostre unghie entro 24 ore allora la prova non sarà stata superata e dovrete buttare via lo smalto.

Ora che avrete tenuto gli smalti da salvare, potrete recuperarli e tornare a utilizzarli come un tempo. Il modo più veloce per renderli nuovamente liquidi è quello di versare una goccia di solvente per unghie e sbattere bene la boccetta, una soluzione che però potrebbe rovinare gli smalti meno prestigiosi. Per limitare i danni, e investire poco denaro su un prodotto sempre utile, è preferibile utilizzare un diluente per smalti, un prodotto che manterrà lo smalto liquido più a lungo senza inconvenienti: il vostro smalto colorato tornerà ad essere liquido e luminoso, proprio come quando l’avete comprato! Non resta che aprire il vostro beauty case e mettervi al lavoro!

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