Smalti: come conservarli e riutilizzare quelli vecchi

Con l’arrivo dei nuovi smalti e con qualche acquisto in più ci si ritrova a dover aprire il beauty case e fare la conta di tutti gli smalti che si possiedono e lo stato di salute in cui questi si trovano. Da quanto tempo quello smalto verde smeraldo giace ormai nella pochette dedicata alla manicure? E da quanto invece abbiamo comprato quel bel rosso intenso che abbiamo sfoggiato un intero autunno? Di tanto in tanto, per sicurezza, certe domanda è sempre meglio porsele.

Aprite il vostro beauty dedicato alla cura delle vostre unghie e iniziate ad osservare i prodotti che avete conservato fino ad oggi. Uno smalto, una volta aperto, dovrebbe essere utilizzato per due o tre anni e poi gettato via. Le sue qualità, infatti, non sono rimaste esattamente le stesse, complice anche una chiusura non proprio perfetta. Del residuo di colore, magari rimasto sul collo del flaconcino, potrebbe aver impedito la chiusura perfetta del prodotto, uno “spiffero” che potrebbe aver contribuito alla variazione, in consistenza e colore, del vostro smalto preferito.

Come conservare infine lo smalto? Il consiglio è lo stesso utile a tutti i cosmetici: gli smalti, come ogni altro prodotto che abbia una scadenza, deve essere conservato in un luogo fresco e asciutto, al riparo dai raggi diretti del sole e dalle fonti di calore. Se avete molti smalti acquistate un organizer a scompartimenti, questo farò sì che i vostri smalti siano al riparo dalla luce e più organizzati e pronti nel momento dell’applicazione.

Il tempo è passato e il vostro colore preferito non ha più lo smalto di un tempo? Provate a riutilizzarlo mischiandolo a un altro colore su un foglio di carta, aggiungete alla base qualche glitter per renderlo più luminoso, o aggiungete dello smalto bianco matt per trasformare una nuance intensa in uno smalto in tinta pastello!

[Photo Credits | sarae su Flickr]