Joanna Vargas, maestra dello skin care con prodotti biologici

In America la chiamano la “Skin Guru”, ossia il guru della pelle, e dando un’occhiata alle recensioni che vengono pubblicate on line sul suo conto, è davvero difficile non riconoscerle la prestigiosa definizione. Joanna Vargas, laureata in estetica presso l’Università di Chicago ed esperta di fotografia, gode ora della simpatia di moltissime celebrità del red carpet. E’ a lei che le vip americane, e anche quelle d’oltreoceano, si rivolgono per apparire più belle e per curare le imperfezioni con le quali noi tutte, ahimé, dobbiamo fare i conti davanti alo specchio.

La bella Joanna, dopo essere arrivata a New York, racconta di aver iniziato molti lavori (tra cui fotografa di moda) ma di aver trovato la sua strada solo dopo la prima lezione di skincare che la appassionò fin da subito portando la giovane promessa dell’estetica a perfezionare tutto ciò che aveva appreso. Dopo duro lavoro e molte esperienze lavorative vissute al fianco di celebri dermatologi, la Vargas crea i suoi primi trattamenti di cure bio e, dopo i primi test (tutti con esito super positivo), la specialista della pelle ottiene i suoi primi appuntamenti fino a guadagnarsi anche la fiducia dei vip più famosi.

Ma quali sono i segreti della Vargas? Nei suoi elisir di giovinezza e nelle sue “pozioni” anti imperfezioni ci sono soprattutto i frutti della terra e i componenti naturali. La corteccia del larice, ad esempio, è il componente principale del trattamento anti invecchiamento inventato dalla Vargas, la maschera esfoliante è creata con guava, camomilla e uva, nel siero dedicato alla purificazione della pelle è di nuovo l’uva il frutto protagonista, mentre nel siero attivo di ringiovanimento il fiore di cactus ha un ruolo importantissimo. Tutti i trattamenti sono liberi da componenti chimici e artificiali perché, secondo la Vargas, è la natura a fornire tutto ciò di cui il nostro corpo, e la nostra pelle, ha bisogno. I prezzi dei trattamenti? Non li abbiamo scoperti a dire il vero, ma visto che l’uva è di stagione, tanto vale approfittarne!