Make up luminoso per Kate Winslet e Gwyneth Paltrow al Festival del Cinema di Venezia

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Facile essere bellissime quando si nasce con i tratti del viso quasi perfetti, bionde e con gli occhi chiari. Verissimo, ma stavolta le celebrità in questione non sono certo ventenni e la loro bellezza vera e naturale è ancora evidente e quasi abbagliante: il segreto, in questo caso, è truccarsi senza esagerare, fare mascherone o cannare con texture e tonalità.

Oggi vedremo come hanno deciso di truccarsi Kate Winslet e Gwynet Paltrow (rispettivamente 36 e 39 anni), sul red carpet stellare del Festival del Cinema di Venezia 2011.

Giunonica, strizzata in un aderentissimo abito optical di Stella Mccartney, Kate Winslet si è presentata a dir poco raggiante e luminosa: incarnato radioso, sublimato da un fondotinta dalla copertura media, dalla texture di certo fluido-cremosa e dalle componenti idratanti. Poca cipria fissativa per eliminare eventuali tracce di untuosità e blush bronzo-rosato per scolpire le guance.

Gli occhi sono truccati con leggerezza, utilizzando tonalità fredde come rosa, bianco e ghiaccio, per un risultato sofisticato e chic. All’interno dell’occhio, come di consueto, Kate ha scelto di usare un khol nero: non rimpicciolisce affatto i sui suoi occhi, molto grandi, ma regala profondità. Bellissimo il lipstick rosa cipria shimmer, ultimo tocco di pura luce al suo intenso viso.

Gwyneth Paltrow, in un allegro minidress arancione di Prada, sembra davvero non truccata: un tocco leggero di bronzer, correttore, occhi nudi e labbra satinate color carne. E’ noto che il nude look è il make up più difficile da realizzare, ma questa volta i truccatori dovevano curare meglio la base utlizzando un buon opacizzante e un’ottima cipria fissativa e sebo-regolatrice.

Con quei lineamenti nordici, alteri e sottili Gwyneth può permettersi di non indossare mascara e lasciare nudi gli occhi, ma nel corso delle ore , come potete vedere dalle foto in galleria, la lucidità ha fatto capolino in modo fin troppo evidente sulla fronte e sul naso.

Eppure è arcinoto che a Venezia il tasso di umidità è altissimo ed è quindi necessario usare prodotti ad hoc per non incorrere in spiacevoli inconvenienti sulla zona T. Peccato: la Paltrow era super chic e quel visibile eccesso di sebo poteva facilmente essere evitato prestando solo un po’ più di attenzione nella realizzazione del trucco.