In tempi di crisi bisogna sapersi industriare e cogliere al volo le occasioni, arrivando anche a crearle, se necessario: in questa complessa dinamica si inserisce la naturale ritrosia a evitare l’acquisto di prodotti molto costosi, se non previo test sulla propria pelle. Parliamo di un vero e proprio diritto del consumatore: quello di testare il prodotto, soprattutto quando si tratta di creme e prodotti di skin/body care, prima di comprarlo. Non si tratta solo di tendenza al risparmio, ma anche di salvaguardare la salute della pelle.
Un prodotto, se non è adatto alle nostre esigenze, può creare fastidi come allergie, eruzioni cutanee, brufoli, punti neri, comedoni, secchezza eccessiva, solo per citare alcuni effetti indesiderati. I samples, ossia i cosiddetti campioncini, esistono proprio a tale scopo, ma spesso sono dei veri e propri desaparecidos nelle profumerie (piccole o grandi che siano). Esistono anche le minitaglie ed è su queste che si basa il marketing delle tanto chiaccherate Glossy box, di cui parleremo in questo articolo.