Grazie al diffondersi dell’interesse verso prodotti naturali e biologici per la cura del viso e del corpo, sintomo di una nuova e diversa attenzione e coscienza da parte delle donne verso la scelta di trattamenti più sani e spesso anche più efficaci, si è venuti a conoscenza di un sapone dalle molteplici proprità: il Sapone di Aleppo.
Si tratta di un prodotto tutt’altro che nuovo, viene infatti fabbricato in Siria (prende il nome da Aleppo, una città siriana) realizzandolo ancora oggi con un antico metodo tramandato da generazioni tra gli artigiani saponificatori e seguendo i naturali ritmi di lavorazione dell’olio di oliva e dell’olio di alloro.
Il processo di lavorazione prevede pochi ma delicati passaggi: si inizia dalla lenta ebollizione dell’olio di oliva con acqua e soda, per un numero variabile di gioni, per passare poi all’operazione più delicata, quella dell’inserimento dell’olio di alloro in diverse percentuali. La pasta ottenuta viene colata a pavimento, raffreddata, tagliata e fatta stagionare naturalmente in ambienti asciutti ed arieggiati per un tempo che va dai 10 ai 24 mesi.