Prodotti e tecniche per lavare i pennelli da make up

Pulire a fondo e detergere periodicamente i pennelli e gli applicatori in spugna, che utilizziamo ogni giorno per truccarci, è molto importante. Sopratuttutto chi è solita cambiare spesso colore di ombretto o blush, saprà bene come un pennello sporco pregiudica la resa esatta del colore, ma a volte basta strofinare delicatamente le setole su un fazzoletto o sul dorso della mano per scaricare tutta la polvere e riutilizzarlo. Lavare i pennelli però non significa solo eliminare polveri e colori ma anche igienizzare e prendersi cura delle setole affichè durino nel tempo.

L’aspetto dell’igiene è davvero fondamentale se pensiamo al solo fatto che setole e spugne entrano in diretto contatto con la pelle del viso e degli occhi. Quando ci trucchiamo i pennelli sfiorano la pelle ma anche con tutto ciò che c’è sulla pelle come sebo e residui di crema idratante che con l’uso frequente vengono assorbiti da setole o spugne e che rientreranno in contatto con l’epidermide quando li riutilizzeremo. Inoltre chi non conserva i pennelli in pochette o simili deve anche considerate l’accumulo di polvere e fumo, se si fuma in quel luogo.

Vediamo insieme quindi qual’è il metodo migliore per pulire i pennelli e quali sono i prodotti e gli accessori che possono aiutarci per ottenere un risultato ottimale. Prima di tutto però rispondiamo a chi si chiede ogni quanto è necessario lavarli: non c’è una regola perchè ovviamente dipende da quanto li si usa, comunque in genere è sufficiente una volta a settimana.

Potete scegliere dei prodotti appositi come il il MAC Brush Cleanser (14 euro per 100ml) dall’azione delicata ed igienizzante, ma potete anche optare per un classico shampoo per capelli, sfruttando il suo potere lavante, purchè sia delicato, idratante e possibilimente non contenga siliconi perchè in questo caso si formerà una sottile patina sulle setole che renderà più difficile prelevare le polveri alle prime applicazioni dopo il lavaggio. Sono ottime anche le saponette naturali come ad esempio quelle della linea Puro Sapone Vegetale o la Saponetta al Karitè e all’Olio di Mandorle Dolci, tutti de I Provenzali. Perfetto sarebbe usare il sapone di Aleppo, dalle proprietà detergenti, idratanti e antibatteriche. Una volta al mese potete tenere i vostri pennelli qualche minuto in posa con un piccolo impacco di balsamo dopo il lavaggio, questo renderà le setole più morbide, ottimo è lo Splend’Or al Cocco.

Bagnamo quindi le setole sotto il getto dell’acqua, emulsioniamo con un pò di prodotto, qualunque esso sia, facendo dei movimenti circolari appoggiandole sul palmo della mano e risciaquiamo delicatamente con acqua tiepida. La cosa importante da ricordare durante il lavaggio è di rivolgere sempre le setole verso il basso per evitare che l’acqua entri in contatto con la parte interna del manico dove le setole sono tenute insieme dalla colla per evitare che questa perda presa e che quindi provochi la perdita di peli.

Possiamo ora lasciarli asciugare all’aria tenendoli in orizzontale su un piano. Non usate mai il phon, perchè il getto d’aria fa asciugare prima le setole ma le apre rovinandone la forma e quindi compromettendo la funzionalità del pennello. Quando le setole sono ancora bagnate è importante quindi rimetterle in forma, ricompattandole con le dita. Esistono in commercio anche degli accessori appositi, i Brush Guard, ossia delle retine che servono a tenere le setole compatte durante il tempo di asciugatura.

Troviamo in commercio anche dei prodotti istantanei, come il Daily Brush Cleaner di Sephora (6,20 euro per 60ml), che permette di pulire i pennelli igienizzandoli, non prevede utilizzo di acqua e il residuo di prodotto si asciuga immediatamente sulle setole. E’ sicuramente metodo pratico e veloce ma lo consiglio solo come rimedio d’emergenza porchè, non essendo un prodotto a risciaquo, ricordiamo che poi andremo comunque ad utilizzare le setole sul nostro viso.