Tagli corti dell’estate 2011: il pixie cut

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Siete alla ricerca di un taglio di capelli per l’estate e volete esagerare? Allora il pixie cut fa per voi. Le passerelle della moda di Milano di questa primavera ci avevano già anticipato che i tagli corti asimmetrici, ispirati allo stile maschile, sarebbero stati di gran moda. E in effetti il taglio cortissimo è stato scelto anche da moltissime star. Per chi se la sente di osare, mettere in risalto i lineamenti del viso, avere un taglio pratico da gestire e da sistemare da sole ogni volta che si vuole, il pixie cut è la soluzione.

Il pixie cut, così come viene definito in inglese perché ricorda i capelli dei folletti nella loro classica rappresentazione, ha un grande precendente negli anni ’60 in Jean Seberg, attrice statunitense icona della Nouvelle Vague. Qualche anno fa questo taglio era stato riscoperto da alcune impavide come Victoria Beckham e Katie Holmes, ma mentre adesso loro sfoggiano una di nuovo lunga chioma, altre importanti attrici e cantanti hanno dato loro il cambio, da Michelle Williams, Carey Mulligan e Cate Blanchett fino ad Emma Watson e Halle Berry che porta questo taglio già da un po’.

Il pixie cut ha una lunghezza variabile, da pochi centimetri come per Emma Watson, a una decina di centimetri specialmente per quanto riguarda le ciocche di capelli laterali anteriori. E’ un taglio molto comodo e versatile che può essere trasformato, nelle versioni più lunghe, in una quasi-cresta (come Halle Berry o Alessandra Amoroso) oppure in una french-braid vicina all’attaccatura dei capelli, come una corona, per una serata elegante. Questo taglio sta bene e valorizza i visi con lineamenti regolari, zigomi alti e occhi grandi, soprattutto nelle versioni più corte. Dunque se avete dei lineamenti marcati è meglio cercare una soluzione un po’ più lunga.

Ma a chi dona davvero? Alla base certo deve esserci sempre la preferenza nei confronti di un taglio corto deciso che elimina in gran parte la funzione decorativa dei capelli esponendo il volto. È anche importante tuttavia valutare la forma del proprio viso per capire se il taglio potrà valorizzarlo. È vero che i capelli ricrescono e il danno non sarebbe irreparabile, ma ci vorrebbe decisamente troppo tempo. Il pixie cut sta bene sicuramente a chi ha un viso regolare e di forma ovale, mentre dona meno a chi ha il viso allungato, perché si accentua questo tratto del volto. Chi ha forma tonda invece potrà adottarlo a patto di prestare attenzione alla piega, in modo che non sparisca creando un tutt’uno con la testa: meglio un look spettinato, sul genere di quello adottato da Michelle Williams. Da evitare assolutamente se si ha un naso molto prominente o un mento particolarmente sporgente.

Photo Credit| Wallpaperez