Peeling ai piedi, come regolarsi

Peeling ai piedi: un atto di benessere nei confronti del nostro organismo a cui cediamo molto di meno di quel che sarebbe adatto. Qualcosa da fare con scrub più o meno potenti. Vediamo come regolarci.

Meglio una soluzione efficace che una semplice

Quando si tratta di fare peeling ai piedi siamo sempre un po’ combattuti tra il voler trovare una soluzione semplice e una più efficace. La prima di solito ci consente di poter ottenere un sollievo momentaneo mentre la seconda, quasi mai esteticamente piacevole è in realtà quella che più servirebbe. Avete sicuramente capito di cosa stiamo parlando: quel bel peeling ai piedi che ci consente di cambiare la loro pelle come fosse quella di un serpente.

Un risultato che si raggiunge usando i calzini esfolianti che riducono letteralmente la pelle a brandelli. Anche gli esseri umani eliminano la pelle morta: non possiamo compararla alla desquamazione di un rettile ma insomma, ne produciamo anche noi di minuscole particelle che a meno che non le eliminiamo con lo scrub si diffondono nell’aria.

Di solito quando si tratta di qualsiasi parte del corpo evitiamo di andare troppo pensanti con prodotti eccessivamente strong: non vogliamo trovarci simili a un’aragosta. Quando a essere chiamati in causa sono i piedi non abbiamo spesso quest’accortezza.  Ed è per tal ragione che i calzini esfolianti sono praticamente diventati un trend. È un male? Non proprio se utilizzati con criterio dato che consentono di riportare la pelle dei nostri piedi al suo antico splendore.

Peeling ai piedi con calzini esfolianti

Questi calzini, indossati per un’ora, riescono a spingere lo strato superficiale della pelle a staccarsi portando a un rinnovamento completo.  Ovviamente questo comporta, dato che il processo dura qualche giorno, a dover portare delle scarpe chiuse e dei calzini onde evitare di perdere pezzi di pelle per la strada.

Nonostante i “fastidi” da affrontare, questa è senza dubbio la migliore metodologia di peeling ai piedi che si può affrontare. Soprattutto se si vogliono risultati evidenti e duraturi. Più generalmente, se non si ha problemi a usare la pietra pomice o simili, ci si potrà dedicare due volte a settimana a un pediluvio con acqua e sale che consentirà di eliminare la maggior parte delle imperfezioni.

È importante ricordare che per avere dei piedi perfetti ci si deve dedicare con costanza alla loro gestione. Non dobbiamo pensare che basta un trattamento ogni sei mesi per averli perfetti. Dobbiamo dedicarci a loro tanto quanto facciamo con il viso e altre parti del corpo. Se il peeling ai piedi dei calzini esfolianti è troppo per noi, puntiamo su qualcosa di soft ma facciamolo.