Concludiamo oggi il nostro piccolo excursus nella teoria del contouring con il kit Ombraluce duo contouring minerale di Neve Cosmetics. Abbiamo visto qui cos’è il countouring e come si fa il contouring base o correttivo. Vediamo ora il metodo di applicazione di Ombraluce che è uguale a quello del makeup minerale: si versa poca polvere sul tappo, si fa ruotare il pennello nella polvere finché il prodotto non è completamente assorbito nelle setole, si scuote il pennello per eliminare gli eccessi e si procede all’applicazione.
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Il contouring base o correttivo con Ombraluce duo di Neve Cosmetcs
Nel post di ieri abbiamo parlato del kit Ombraluce duo contouring minerale di Neve Cosmetics, oggi analizziamo nel dettaglio il contouring, che può essere base o correttivo. Partendo dalla teoria delle ombre che condiziona il nostro modo di percepire i volumi, il contouring agisce con effetti trompe l’oeil molto naturali per modificare il viso. Il contouring base è molto semplice, studiato per esaltare occhi labbra e zigomi, costituisce un ottimo punto di partenza per arrivare poi a contouring correttivi più complessi.
Il contouring, la proposta Ombraluce duo di Neve Cosmetics
Cos’è il contouring? Si tratta di un’avanzata tecnica di makeup che consente di correggere i difetti ed esaltare o modificare certe caratteristiche morfologiche del viso (senza bisturi!) dosando sapientemente luci e ombre, in modo da scolpire i volumi del viso utilizzando le proprietà di assorbimento e rifrazione della luce.
Neve Cosmetics propone un kit appositamente studiato per il contouring formato da due polveri minerali ad alta sfumabilità per creare effetti volume naturali senza alterare il colore della pelle: Light e Shadow che adoperati in sinergia consentono di modellare i volumi del viso per esaltare le caratteristiche, far apparire gli occhi più grandi, gli zigomi più scolpiti, le labbra più voluminose, correggere i difetti come doppio mento, occhi infossati, naso largo, ecc.
Yes To Cucumber, Shampoo e Balsamo naturali per capelli trattati
È appena arrivata in Italia la nuova linea Yes To Cucumber, sempre direttamente dall’America come le sue due colleghe Yes To Carrots e Yes to Tomatoes. Questo brand tutto naturale, Cruelty Free e Vegan è distribuito in esclusiva solo da Sephora Italia, dove ci aspettiamo di trovare tra breve anche Yes To Blueberries. Yes To Cucumber è stata creata appositamente per lenire la pelle sensibile o infiammata, in particolar modo il cuoio capelluto. Lo shampoo e il balsamo sono particolarmente indicati per chi ha i capelli trattati e colorati, proprio perché la formula esclusiva, contenente cetrioli biologici con vitamina A e C, aloe vera, l’antiossidante thè verde e l’estratto di Centaurea che protegge i capelli trattati ravvivandone il colore, risulta particolarmente idratante e addolcente dopo l’azione aggressiva della tintura per capelli.
Yes To Tomatoes, linea cosmetica naturale per pelli miste
Il brand Yes To in America non è solo Carrots, ma anche Yes to Tomatoes, Yes to Cucumbers, Yes to Blueberries e Yes To Baby Carrots; attualmente da Sephora Italia si può trovare la Yes To Carrots, la Yes to Tomatoes e in questi giorni è appena arrivata la Yes To Cucumbers. Tutti i prodotti sono facilmente riconoscibili per i colori che contraddistinguono ogni singolo brand e riportano alla mente il tipo di ingrediente principale utilizzato: Yes To Carrots è arancione, Yes To Tomatoes è rossa e Yes To Cucumber è ovviamente verde.
Maschera colorante all’ henné
Vi siete fatte l’henné e vi è avanzata un po’ di crema colorante? Mescolandola con pochi altri ingredienti potete preparare in casa una meravigliosa maschera riflessante, soffice, spumosa, cremosa, dal profumo misterioso e intrigante. La potrete utilizzare la prossima volta che volete lavarvi i capelli, rinvigorendo il colore rosso e aumentandone i riflessi. Premesso che la vostra amata poltiglia rossa è stata miscelata come spiegato nel post “Come si prepara l’henné”, a questo punto potete aggiungervi un cucchiaio di olio di oliva o ancor meglio di semi di lino, quest’ultimo è un vero toccasana per i capelli!
Mescolate l’impasto, aggiungete una buona dose di un ottimo balsamo cremoso, la proporzione potrebbe essere 1:1 ma molto dipende dalla densità del balsamo; il risultato finale dovrebbe essere una crema liscia e setosa, non densa, che si lascia stendere sui capelli con estrema facilità ma non cola. Aggiungete alcune gocce di olio essenziale di incenso e di vaniglia, siate parche, sono oli preziosi dall’aroma molto intenso. Otterrete una profumazione vagamente orientaleggiante, che perdurerà sui vostri capelli anche dopo il risciacquo e contemporaneamente vi donerà “coccolosi” momenti di relax.
Duo ombretti I Fatati di Minerale Puro
In casa Minerale Puro, in seguito ad un sogno di una delle tre fondatrici ambientato nelle magiche atmosfere di un bosco incantato, sono appena nati per tutte voi i nuovi verdi della collezione di ombretti, ELFO e NINFA: morbidi e scintillanti, ma ognuno ricco di riflessi propri, sapranno posarsi sulle palpebre come il battito d’ali di una fatina impertinente, ma anche declinarsi in favolose nuance per regalare uno sguardo magico e avvolgente.
Tra le radure, le fate e le ninfe osservano rapite le nuove creazioni: uno spiritello magico ha voluto donare alle sorelle mortali i colori dei boschi, delle acque scintillanti tra le fronde e dei mille luccicori di una foglia bagnata dalla rugiada. Anche la Luna ha dato il suo contributo bagnandoli con un velo della sua lucentezza. Ma guardiamoli nel dettaglio:
Come si prepara l’henné? (II)
Come avete letto nella prima parte del post che illustra come si prepara l’henné, ora possiamo dedicarci alla preparazione del composto. Mettete l’henné nella ciotola, formate al centro un cratere e versateci delicatamente del succo di limone. Potete usare anche quello del supermercato contenuto in bottiglietta, purché sia puro. Il succo di limone tende a dare alla miscela una colorazione rossastra molto calda e intensa. Se siete sensibili al limone usate pure del succo spremuto d’arancia, l’importante è che il liquido sia acido. Può andar bene anche l’aceto, meglio se di mele, ma puzza un po’. Potete aggiungere tiepide tisane curative alle erbe cui avrete aggiunto un po’ di succo di limone. Badate che se usate acqua bollente il colore sarà più aranciato.
Come si prepara l’henné? (I)
Ognuno ha i suoi metodi, si sa, e molto spesso si tende a non voler svelare i segreti del mestiere. Il segreto dell’henné non risiede tanto nel modo in cui si prepara, ma nella bontà della polvere tintorea. Si tende a definire henné quella miscela cremosa che tinge un po’ tutto di rosso, ma non dimentichiamo che esistono anche altre erbe coloranti, come per esempio l’indigo, dal forte potere scurente che tinge tutto di nero, mentre l’henné esiste anche incolore, neutro, dalle qualità rinforzanti e ricostituenti del capello, ottimo per chi vuole mantenere inalterato il proprio colore di capelli. Qui parleremo dell’henné colorante per capelli. Per una totale sicurezza sarebbe meglio utilizzare solo miscele pure, prive di ingredienti chimici come il noto picramato nel caso di henné rossi.
INCI: cos’è il Sodium Laureth Sulfate – SLES
Tanti produttori cosmetici di prodotti per l’igiene personale hanno sostituito il Sodium Lauryl Sulphate con il Sodium Laureth Sulphate o Sodium Lauryl Ether Sulfate, più semplicemente SLES. Ma quel è la differenza? Il Sodium Laureth Sulphate non è vegetale ed è peggiore dal punto di vista tossicologico, anche se è meno aggressivo e causa meno problemi di allergia. Questo ingrediente, onnipresente negli INCI, deriva dall’acido laurico, una sostanza che in natura si trova come gliceride in tanti grassi vegetali, come il cocco, da cui viene estratto tramite il processo di saponificazione; specificatamente è un derivato del Sodium Lauryl Sulphate, a cui però viene aggiunta una buona dose petrolifera. Risulta essere un ingrediente con un’alta aggressività sulla cute e purtroppo non è biodegradabile. Anche il SLES è un tensioattivo, ossia una sostanza che diminuisce l’adesione delle particelle di sporco e di grasso in eccesso, permettendone la rimozione con l’acqua. In pratica è una sostanza che fa tanta schiuma, addensa subito, ha un fascinoso aspetto bianco e costa un’inezia.
INCI: cos’è il Sodium Lauryl Sulphate – SLS
Il Sodium Lauryl Sulphate, in altri termini SLS, è un tensioattivo molto aggressivo, si trova negli shampoo per auto, nei prodotti per pulire i pavimenti dei garages e negli sgrassatori dei motori, e normalmente è l’ingrediente principale utilizzato ampiamente nei cosmetici, dentifrici, balsamo per capelli, e in circa il 90% degli shampoo e prodotti che schiumano. Come a dire che la pelle e un pavimento di un’officina sono la stessa cosa!
Purtroppo, è un ingrediente ammesso dalla legge, un tensioattivo conosciuto da decenni ed utilizzato proprio per la sua notevole capacità detergente e schiumogena. Alcuni produttori di prodotti definiti “naturali” e “vegetali” affermano di usarlo perché è un prodotto naturale e vegetale e…in effetti lo è, poiché è un derivato del Cocco, ma di fatto il Sodium Lauryl Sulphate non è per niente naturale, né ottimale dal punto di vista cosmetico, basti pensare che è utilizzato negli studi clinici per irritare la pelle così da testare gli effetti di sostanze calmanti.
Henné, capelli rossi al naturale
Il rosso è un colore impegnativo, affascinante, ammaliante, maestoso e molto particolare da indossare sui capelli. Chi sceglie di indossare una chioma dal colore scarlatto non ha paura di apparire, non vuole nascondersi dietro a nulla e non ha timore di osare. Una bella chioma rossa contraddistingue un carattere forte, una personalità dominante, dona un aspetto sontuosamente sensuale e garantisce a chi lo indossa la sicurezza di non passare inosservata. Un bel rosso naturale si può ottenere con la lawsonia inermis, meglio conosciuta con il corrispondente nome francese henné, una polvere dal colore verdastro dal tipico odore terroso, utilizzata fin dai tempi più remoti dalle popolazioni etniche, proveniente dall’essiccazione delle foglie e dei rami essiccati e macinati dell’omonima pianta.
La scelta dell’henné è molto importante, è bene fare una distinzione tra lawsonia inermis, ossia puro henné, e miscele di henné a cui sono stati aggiunti altri ingredienti. Troveremo in commercio henné numerati 1, 2, 3 4 a seconda della capacità tintorea, oppure henné rosso, henné mogano, henné rosso forte, ecc. Tutti questi henné sono miscele di lawsonia inermis e erbe dal potere colorante a cui può esser stato aggiunto del picramato per ottenere un vermiglio molto incisivo.
INCI cosmetici, cosa sono i parabeni?
Partiamo dal concetto più importante, ossia dal fatto che la nostra pelle è un organo molto esteso, che ricopre e protegge i tessuti sottostanti, tra cui muscoli e organi interni. Tecnicamente la pelle costituisce una barriera di difesa e rappresenta anche un ottimo veicolo per la trasmissione di sostanze agli organi sottostanti, basti pensare a quando ci spalmiamo un prodotto antidolorifico su una parte del corpo contusa e dopo un certo periodo ne traiamo giovamento.
Possiamo facilmente intuire che qualsiasi cosa spalmiamo sulla nostra pelle viene più o meno velocemente assorbita e trasmessa agli organi sottostanti. Sono state stimate circa 175 diverse sostanze chimiche che ogni donna giornalmente si “spalma” sulla propria pelle, quando si fa bella, purtroppo la gran parte di queste non si sa quanto sia tossica. Molti prodotti cosmetici, tra cui shampoo, creme idratanti, solari, doposole, deodoranti, dentifrici, make up, struccanti, detergenti intimi, prodotti cosmetici per bambini, purtroppo anche i prodotti naturali o organici, contengono i parabeni, una soluzione efficace ed economica per le case produttrici.
Le etichette dei cosmetici e il codice INCI, questi sconosciuti!
Dunque, abbiamo finalmente trovato l’oggetto del desiderio, quel cosmetico tanto voluto, desiderato, sognato. È arrivato il momento della verità, siamo di fronte all’etichetta e alla lettura dell’INCI, un insieme di parole a volte completamente sconosciute scritte con un carattere piccolissimo da farti dubitare di aver perso qualche diottria. Mentre osserviamo attonite la lista incomprensibile, ecco che arriva, spinta da qualche parte della nostra mente, una richiesta di aiuto, un leggero stato d’ansia e il desiderio di trovare una consulente sufficientemente erudita da fornirci lumi in merito.
Purtroppo spesso non è così, e comunque, chi fa per sé fa per tre ed è sempre meglio essere informati, completamente consapevoli delle proprie scelte. Quindi, come leggere in modo corretto il nostro famigerato INCI riportato in etichetta? Partiamo con qualche piccola precisazione, per legge, l’etichetta deve riportare l’elenco degli ingredienti contenuti nel cosmetico preceduto dalla parola “ingredienti” o “ingredients”.
Scelte consapevoli, voglio il Cosmetico Naturale!
Ogni giorno e più volte durante l’arco della giornata utilizziamo tanti prodotti per il nostro corpo, come dentifricio, sapone, deodorante, crema corpo, creme viso, make up, tutti piccoli gesti rituali indispensabili per il benessere e la bellezza del corpo. Avere la possibilità di effettuare una sana scelta estremamente consapevole e valida da un punto di vista qualitativo e, al contempo, di grande rilevanza etica e morale, è una libertà che possiamo fare nostra. Possiamo scegliere, con rispetto e amore per la Natura, prodotti cosmetici realizzati nel modo più naturale e delicato possibile, privi di crudeltà, vegani ed ecocompatibili per la cura e la bellezza del nostro corpo e quello dei nostri cari.