provato voi shampoo garnier hennè aceto mora

Provato per voi: shampoo Garnier Ultra dolce all’hennè e aceto di mora

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I prodotti che in genere si acquistano al supermercato forse sono un po’ sottovalutati. Non sto dicendo che siano il massimo del professionale o che siano adatti a tutte le esigenze, specialmente se siete orientate verso i prodotti eco-bio. Però è vero che molti dei brand che in genere troviamo facilmente nel reparto al supermercato, propongono prodotti che a ben guardare hanno una loro qualità sufficiente e soprattutto hanno un buon rapporto qualità prezzo. Ho sempre cercato uno shampoo che evidenziasse i riflessi castani dei miei capelli e magari intensificasse la componente di rosso del mio colore naturale. Devo dire che lo shampoo Garnier Ultra dolce all’hennè e aceto di mora ha soddisfatto abbastanza le mie aspettative.

Video Tutorial: come fare uno shampoo fai da te ecobio alla farina di ceci

I prodotti chimici si sa, fanno male. Creme per il viso e il corpo, prodotti per il make-up, shampoo e balsamo, possono contenere sostanze come i parabeni e i siliconi che appesantiscono i capelli e possono addirittura fare male alla salute. Inoltre c’è anche il problema ecologico dell’inquinamento ambientale. E poi a volte, anche i nostri capelli hanno bisogno di essere trattati con delicatezza e con prodotti completamente naturali che gli possano far prendere un periodo di riposo dalle sostanze chimiche. Quella del video tutorial è la ricetta per lo shampoo ecobio alla farina di ceci. Seguite le istruzioni e non vi pentirete di averlo provato.

capelli luminosi aceto di lamponi ives rocher

Capelli luminosi con l’aceto di lamponi Ives Rocher

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Chi di voi non ha provato rimedi casalingi per curare i capelli? Dalle maschere fai da te ai lavaggi con la birra per schiarirli, tutte almeno una volta abbiamo provato a fare qualche intruglio sulla nostra capigliatura. Il vecchio rimedio della nonna per capelli sani e luminosi era un impacco a base di uovo e aceto, ma quanto è sgradevole il solo pensiero! L’idea di mescolare gli ingredienti e poi spalmare sulla testa un impasto così poco profumato mi fa rabbrividire. Per fortuna oggi le cose sono cambiate perchè Yves Rocher ha ben pensato sfruttare gli effetti benefici dell’aceto eliminando il difetto dell’odore acre e persistente.

Come si fa il No Poo con bicarbonato e aceto

Scoperto di cosa si tratti, vediamo meglio come si fa il No Poo, ovvero la tecnica di lavaggio dei capelli senza shampoo che dirada lo stress a cui vengono sottoposte le nostre chiome e si serve di prodotti di derivazione non industriale o addirittura della sola acqua o di una soluzione fai da te, facile da riprodurre in casa, a base di bicarbonato e aceto.

Il procedimento per realizzare il vostro intruglio base per il no poo è talmente semplice ed economico che quantomeno fa venir voglia di provarci, anche se a prima vista la tecnica non sembra fare proprio per noi che dobbiamo e vogliamo avere capelli impeccabili in ogni occasione. Tuttavia ad essere davvero difficili sono solo le prime fasi del nuovo corso intrapreso con il no poo, perché una volta che i capelli si saranno abituati alla nuova routine non avranno più motivo di produrre eccesso di sebo per controbilanciare lo sgrassamento eccessivo dei lavaggi con prodotti che contengono sostanze aggressive. La sebonormalizzazione richiede qualche giorno, ma dà risultati davvero notevoli una volta superato il fastidio dei capelli che sembrano sporchi dopo i primi tre giorni.

Schiuma shampoo

No Poo, lavare i capelli senza shampoo

Schiuma shampoo
Parlando di cura dei capelli e di lavaggio la prima cosa di cui pensiamo di doverci preoccupare è la scelta dello shampoo a meno che non si aderisca a quello che sta diventando un vero e proprio movimento e che è stato ribattezzato No Poo, dall’abbreviazione di No Shampoo. Non si usa infatti alcun prodotto industriale qual è lo shampoo come lo conosciamo oggi e come si è diffuso a partire dagli anni Settanta in avanti.

Si tratta di un metodo di lavaggio dei capelli che esclude l’uso di sostanze sintetiche di derivazione chimica, che sono troppo spesso farcite di solfati, siliconi, oli minerali, che hanno dimostrato di agire sul capello secondo processi che non sempre fanno male, ma che alterano la naturalità del capello stesso. I siliconi, per esempio, creano un film intorno al fusto rendendolo in apparenza più liscio, lucido, sano. Ma si tratta di semplice apparenza, appunto, perché a lungo andare il capello ne risulta soffocato e l’idratazione non può penetrarvi. Il risultato è ritrovarsi con capelli a tendenza secca.