
Chiunque abbia colorato i capelli almeno una volta, conosce il problema della ricrescita. Temuta e ossessionante, la ricrescita dei capelli comporta sedute – a volte anche abbastanza ravvicinate – dal colorista di fiducia per coprire i capelli che man mano ricrescono e le radici naturali a contrasto con il nuovo colore. Poi un giorno di qualche anno fa, abbiamo scoperto tutte le nuove tecniche di colorazione, come il balayage che ha rivoluzionato il concetto di “radice” rendendo i contrasti tra il colore della cute e quello delle punte un effetto ricercato appositamente, studiato nei dettagli per rendere il colore dei capelli sfaccettato. Da qui in poi è stato un susseguirsi di tecniche: shatoush, tie-dye, ombrè hair, solo per nominare le più conosciute che hanno reso più dinamico ma al tempo stesso impercettibile il contrasto di colore tra le schiariture e le basi naturali.