Sembra che per gli uomini sia un effetto collaterale dell’invecchiamento, ma in realtà la perdita dei capelli non ha molto a che vedere con l’avanzare dell’età, piuttosto è correlata a fattori genetici e ormonali e può colpire sia le donne che gli uomini. Nella sua forma più aggressiva, la calvizie può apparire fin dall’età di 18 anni, periodo nel quale inizia una massiccia caduta di capelli che ad ogni ciclo vengono sostituiti da capelli sempre più sottili e meno colorati, a causa dell’atrofizzazione del follicolo che pian piano non riesce più ad esprimere un capello sano e robusto come all’inizio. Rispristinare una quantità di capelli sufficiente a sentirsi bene, a non avere disagio e a combattere il diradamento è lo scopo degli interventi di autotrapianto dei capelli, veri e propri interventi di chirurgia estetica capaci di ripristinare una buona quantità di capelli persi.