consigli pelle luminosa

Consigli per avere una pelle luminosa

consigli pelle luminosa

Per avere una pelle luminosa non basta solo seguire una rigorosa beauty routine quotidiana detergendo con cura la pelle. Bisogna agire su più fronti e vi suggeriamo oggi cinque consigli per avere la pelle più radiosa che possiate desiderare, con semplici mosse quotidiane che non costano alcuna fatica, ma fanno parte delle buone abitudini che migliorano anche il benessere a tutto tondo.

Iniziate con una regolare esfoliazione. Se agirete spesso potrete essere più che mai delicate nella scelta dei prodotti, perché non servirà essere né troppo energiche né troppo decisive, visto che sarà la costanza a premiarvi. Due sono le vie possibili: potete optare per il peeling meccanico usando un prodotto detergente o idratante che contenga anche micro-granuli (va bene anche il fai da te, per esempio con miele o yogurt e farina di riso); oppure per il peeling chimico, usando prodotti esfolianti che contengono alfaidrossiacidi come l’acido glicolico o retinoidi, di cui abbiamo già parlato.

Piccoli segreti per mantenere l’abbronzatura

Mare, piscina e lunghi pomeriggi al parco stesi sull’erba per approfittare dell’ultimo sole anche in città saranno presto solo ricordi e l’abbronzatura faticosamente conquistata andrà rapidamente incontro al suo inevitabile destino: sparire. Si può però cercare di prolungare la tintarella il più possibile, mantenendo al meglio il colore con qualche accorgimento utile. Il primo passo dovreste già averlo fatto nei mesi scorsi, perché se avete preso il sole con criterio, idratandovi bene, eliminando periodicamente le cellule morte con un’efficace esfoliazione e proteggendovi con adeguati prodotti solari, il vostro colore è già destinato a durare di più.

Ora è il momento di passare alla seconda fase. L’idratazione della pelle rimane cruciale, perché se è dissetata è anche più elastica e conserverà meglio la tintarella. La pelle secca al contrario inizierà a desquamarsi in fretta, più rapidamente rispetto alla naturale esfoliazione della pelle, portando via il colore. Idratatevi dentro e fuori, con un prodotto in crema dalla formulazione ricca sulla pelle e con l’alimentazione, da dentro.

solari bambini Chicco

Solari bambini Chicco

solari bambini Chicco

Quanto sia importante proteggere la pelle durante l’esposizione solare lo sappiamo bene ma più che mai vero è che quella dei bambini va protetta con particolare attenzione, perché più delicata e fragile, a rischio di reazioni allergiche in caso di prodotti poco adatti a loro e soprattutto più esposta ai danni provocati dai raggi UVA che penetrano in profondità danneggiando la pelle sin da piccolissimi. Chicco risponde alle esigenze dei bambini con una linea di solari che offrono una protezione che va da 25 a 50 e comprende anche il doposole per lenire la pelle accaldata.

Il prodotto base che compone la linea, quello che ricordo praticamente da sempre come un vero classico, è il latte solare con protezione 50+ ideato per la pelle dei più piccoli a partire proprio da zero mesi. La formulazione fluida consente un’applicazione facile e veloce senza trascurare la sicurezza e contiene filtri UVA e UVB di origine organico-minerale. Inoltre è privo di profumo e dermatologicamente testato per evitare reazioni allergiche.

falsi miti abbronzatura

Abbronzatura vero o falso: tutti i miti da sfatare

falsi miti abbronzatura

È vero che una crema con la protezione solare alta non permette di abbronzarsi? Ed è vero che le acque solari proteggono meno delle creme? Posso evitare di utilizzare la protezione se mi sono già scottata e spellata? E se ho la carnagione scura? Le risposte a queste e a molte altre domande frequenti che spesso rivelano l’esistenza di numerosi miti intorno ad abbronzatura e protezione solare che vanno sfatati. Vediamole una per una.

Le creme solari non sono abbronzanti, neanche se c’è scritto sull’etichetta.

VERO, perché se contengono dei filtri specifici per bloccare i raggi UV non possono nel contempo abbronzare, a meno che non contengano piccole percentuali di autoabbronzante.

Con la protezione solare alta mi abbronzo meno.

FALSO, perché ci si abbronza comunque dal momento che la pelle reagisce all’esposizione solare producendo melanina per difendersi. La protezione solare serve ad evitare che ci si scotti e che i raggi UV penetrino in profondità nella pelle accelerando il processo di invecchiamento cutaneo. Anzi, se l’abbronzatura è graduale e lenta durerà di più e sarà più sana, uniforme e bella.

abbronzatura sana e duratura

Come ottenere un’abbronzatura sana e duratura

abbronzatura sana e duratura

Scoperti i cibi per abbronzarsi e i trucchi per non scottarsi, bisogna pur sapere quali sono le strategie da adottare per ottenere un’abbronzatura sana e duratura, che non vada via poche settimane dopo il rientro dalle vacanze, con la pelle che si desquama e la tintarella che finisce nello scarico della doccia, vanificando tutta la fatica per ottenere quel bel colorito dorato che ci fa sentire sempre un po’ più belle. E qualche volta anche più magre, perché mimetizza qualche difetto qua e là.

Il segreto per fare in modo che l’abbronzatura duri è quello di non avere troppa fretta. Anche se le vacanze che possiamo permetterci, specie se non viviamo al mare, sono troppo brevi per essere pazienti e aspettare che la tintarella si assuma gradualmente bisogna imporsi di non correre troppo: più rapidamente vi colorerete, maggiori saranno le probabilità che l’abbronzatura duri meno. L’esposizione dunque deve essere graduale, cominciando da quindici minuti al giorno evitando le ore con il sole a picco, perché i raggi perpendicolari penetrano più a fondo nella pelle, provocando i noti danni a breve e lungo termine, scottature e invecchiamento precoce.

come abbronzarsi velocemente

Come abbronzarsi in fretta senza scottarsi

come abbronzarsi velocemente

È il cruccio di chiunque abbia a disposizione per le vacanze appena due settimane e non tutta un’estate come quando s’andava ancora a scuola e ci si poteva permettere una lunghissima pausa nella bella stagione: come abbronzarsi in fretta, ma senza scottarsi? A volte l’ansia di prendere colore rapidamente per tornare a casa con una tintarella da urlo ci espone ai rischi delle scottature ma anche a peggiori effetti collaterali a lungo termine e non immediatamente visibili perché provocati dai raggi UVA che penetrano in profondità, mentre sono i raggi UVB che stimolano la pelle a produrre melanina per proteggersi e possono provocare le scottature.

Il primo passo per abbronzarsi rapidamente è aggiustare la dieta aggiungendo in quantità i cibi amici dell’abbronzatura. Questo permetterà alla pelle di rispondere meglio all’azione dei raggi solari, colorandosi prima e più in fretta e senza perdere elasticità e salute. Un altro passo imprescindibile è utilizzare una buona protezione solare, che schermi dai raggi UV e protegga la pelle dalla possibilità di scottarsi, regalando un’abbronzatura graduale ma più duratura e soprattutto sana. È un luogo comune del tutto privo di fondamento quello secondo cui con protezioni alte non ci si abbronzi.

come mantenere abbronzatura

Come mantenere l’abbronzatura

come mantenere abbronzatura

Pensare a come far durare l’abbronzatura prima ancora di andare in vacanza vi sembrerà forse prematuro ma il modo giusto per ottenere i risultati desiderati è proprio quello di prevenire la perdita dell’abbronzatura facendo in modo che sin dalle prime esposizioni si acquisisca nella maniera migliore possibile. È altrettanto importante curare l’alimentazione e dedicare alla propria pelle qualche coccola specifica. Nulla di fuori dalla nostra portata, solo qualche trucco per agire bene, agire prima.

Il primo comandamento in questi casi è idratare. La pelle elastica e ben dissetata è la base essenziale per ricevere l’abbronzatura ma anche per mantenerla a lungo senza che si squami e se ne vada via con le cellule morte. Ecco perché è importante anche un peeling accurato prima dell’esposizione e uno scrub periodico per eliminare lo strato corneo superficiale, rinnovare la pelle e favorire l’abbronzatura. Un utile aiuto viene anche dal tè verde che disseta, idrata e contiene anche gli antiossidanti necessari a far sì che la pelle rimanga protetta dai radicali liberi. E a tavola? Cibi ricchi di vitamine A ed E, amiche della pelle, ma anche betacarotene, zinco e selenio.

Quali sono i cibi per abbronzarsi

L’abbronzatura perfetta non dipende solo da quanto e come ci esponiamo, dall’efficacia delle protezione, dei prodotti che potenziano l’abbronzatura o della costanza con cui stoicamente sopportiamo il caldo in nome dell’obiettivo colore. Anche a tavola possiamo fare molto per migliorare le possibilità di abbronzarsi in fretta, al meglio e in maniera duratura. Sono soprattutto gli alimenti ricchi di carotenoidi a favorire la pigmentazione della pelle. Sono tutti quelli di colore giallo, rosso, viola o verde intenso: frutta e verdura come carote e albicocche, nespole, ciliegie, fragole e more, pomodori, pesche, melone, melanzane e spinaci sono tutti cibi che favoriscono un’abbronzatura da urlo.

Come funzionano i carotenoidi? Si tratta di pigmenti liposolubili che si sciolgono e si assimilano nei grassi che introduciamo nel corpo attraverso la normale dieta quotidiana. Il più noto di essi è il betacarotene che è un precursore della vitamina A, ma agiscono allo stesso modo anche il licopene presente nei pomodori e le xantofille, che si trovano nelle pesche. Ma anche l’ubichinone, contenuto in lieviti e vegetali, ha un enorme potenziale antiossidante come gli altri carotenoidi che aiutano a contrastare i radicali liberi e le radiazioni ultraviolette, proteggendo dalle scottature e dunque garantendo un’abbronzatura a lungo termine e più sicura.

Roger & Gallet linea Rose e Bois D’orange

 

La storia di Roger & Gallet inizia nel 1806, quando i fratelli che hanno dato il nome alla casa ereditarono le creazioni di Jean Marie Farina. Quest’ultimo cominciò a creare fragranze fin dal 1806 traendo ispirazione, per la celebre colonia e linea che oggi porta il suo nome, dall’Acqua Mirabilis, inventata dall’italianissimo Gian Paolo Feminis nel 1693 e ottenuta dalla distillazione di piante medicinali, poi brevettata dalla Facoltà di Medicina  di Colonia nel 1727.

La storia di Roger&Gallet è affascinante, basti pensare che Jean Marie Farina diventò Profumiere delle grandi Corti europee: solo ad immaginarlo sembra il mestiere più chic che esista!

Oggi parliamo delle due linee che ho avuto il piacere di provare: Bois D’Orange e Rose. La linea Roger & Gallet si compone, oltre alle già citate, delle linee Jean Marie Farina, Cédrat, Lavande Royal, Tè Vert, Vanille, Lotus bleu e Bambu. Il marchio potete trovarlo in farmacia e in alcune profumerie.

In uscita a marzo la nuova linea Vichy anti-rughe: Liftactiv Derm Source

Combattere le rughe è un’attività a tempo pieno: mai dimenticarsi la crema da giorno e da notte, applicare sempre il siero, stendere la protezione solare, assumere integratori all’occorrenza. C’è chi sceglie la via più facile, magari perché ha passato una vita ad abbronzarsi in modo sconsiderato e si ritrova sul viso le crepe di un Grand Canyon, per cui deve correre a drastici ripari (leggi lifting/botulino), o probabilmente perché ha la fortuna di avere la possibilità finanziaria e molta pigrizia nell’attuare costantemente un’efficae beauty routine.

Ci sono case, come Vichy, che tengono alla pelle delle donne in modo particolare e non si accontentano di studiare semplicemente formulazioni gradevoli o efficaci. Vogliono che le formulazioni siano perfette e, soprattutto, all’avanguardia.

Dopo dieci anni di ricerca, sei pubblicazioni scientifiche, sette brevetti, sette test clinici e due test in vivo, nel mese di marzo che è appena iniziato Vichy farà uscire sul mercato la sua nuova conquista: Liftactiv Derm Source.

Attacco alle rughe, un aiuto dagli olii naturali

Per parlare di rughe non è mai troppo presto. La chiave di tutto, quando parliamo di bellezza, è la prevenzione. Se poi parliamo di bellezza della pelle del viso e di rughe, direi che l’unica vera arma è prevenire e preservare prima che sia troppo tardi.

A venti – venticinque anni, però,  acquistare una crema antirughe da 50 euro forse è un tantino troppo. Allora, cosa fare?

Rivolgersi alla natura, ovvio, che ha creato per noi alcuni olii dalle straordinarie capacità elasticizzanti e anti-rughe: rosa mosqueta, jojoba e argan. Ecco a voi il trio delle meraviglie!

Bioderma Sebium Exfoliating Gel, efficacia e delicatezza per una pelle più pulita

Per avere una pelle dall’aspetto più luminoso e sano è fondamentale dedicare particolare attenzione a tutti quei gesti legati alla pulizia. Pulire la pelle non vuol dire esclusivamente struccarla, ma anche rimuovere quotidianamente quello strato invisibile, causato da polvere, fumo, smog, che va a depositarsi sul viso rendendolo nel lungo periodo spento, grigio, fino ad occludere i pori. Se questo è vero per tutti i tipi di pelle, sappiamo bene che nello specifico pelli grasse o miste soffrono ancora di più queste problematiche a causa anche dell’eccessiva produzione di sebo.

L’esfoliazione si rivela a questo punto uno step importante per eliminare cellule morte, tossine e pulire a fondo i pori evitandone così l’occlusione. Esitono due tipi di esfoliazione: meccanica, effettuata attraverso l’uso di prodotti che contengono micro-granuli ossia i cosiddetti scrub, o chimica, utilizzando sostanze a basse concetrazioni (come l’acido glicolico o l’acido salicilico) che permettono di rinnovare lo strato superficiale della pelle e eliminanare le impurità.

Toleriane Ultra La Roche Posay, per le pelli allergiche e intolleranti

La Roche Posay, marca scelta anche dai dermatologi per l’elevata efficacia e tollerabilità che caratterizza le sue formulazioni, adesso si prende cura anche delle pelli più difficili e problematiche: quelle allergiche e intolleranti. Ma cosa significa avere una pelle intollerante o allergica? La prima è caratterizzata da una cute che reagisce a uno stimolo fisico o chimico in modo abnorme, presentando un’infiammazione che dipende dalla dose dello stimolo stesso (ossia: maggiore è la quantità della sostanza irritante, maggiore sarà l’irritazione).

Una pelle allergica, invece, lo è indipendentemente dalla dose della sostanza irritante: che sia maggiore o minore, l’insorgenza della problematica si presenta con la medesima intensità (esempio: se sono allergica alla frutta secca è indifferente che io mangi una noce o venti: la reazione allergica avrà luogo comunque). Nel caso della pelle allergica la reazione cutanea è dovuta ad una specifica reazione di ipersensibiltà verso una determinata sostanza.

La Roche Posay ha studiato un prodotto che va incontro a queste specifiche e particolarissime esigenze: Toleriane Ultra, infatti, è studiata appositamente per essere il meno possibile aggressiva e ad elevata tollerabilità.

Garnier Cleansensitive, lo struccante per le pelli delicate

La primissima regola per avere una bella pelle è struccarsi meticolosamente e sistematicamente. Capita spesso di tornare a casa a tarda ora, magari molto stanche e desiderose soltanto di farci cullare tra le braccia di Morfeo, ma è davvero una pessima e dannosa abitudine andare a dormire truccate.

Lo smog, le impurità, i residui di trucco (con le annesse polveri e componenti chimiche) se non rimossi, occludono i pori e non fanno respirare la pelle. Risultato? Prima di tutto pori dilatati, pelle lucida e comedoni. In secondo luogo aumenta la tendenza all’invecchiamento precoce, perché la pelle viene “inquinata”, anche durante il momento del sonno (che è il momento in cui l’ossigenazione cellulare è minore, per una serie di fattori metabolici e fisiologici).

In commercio si trovano davvero tantissimi prodotti adatti all’operazione strucco. Io, da almeno un anno, utilizzo Garnier Clean Sensitive – latte detergente anti pelle che tira. L’ho scelto tra tutti per varie ragioni, non ultima l’eccezionale rapporto qualità prezzo.

Balsamo miele nutritivo Sanoflore, un rimedio contro la pelle secca

Questo articolo è dedicato a chi soffre di tendenza alla pelle secca o disidratata. Tendenza che, inevitabilmente, si accentua durante l’inverno. La pelle secca ha la caratteristica di essere al tatto non omogenea, ha una superficie leggermente ruvida, si screpola e addirittura desquama con facilità, spesso la zona delle guance è visibilmente più sottile. Non tutti sanno che tra pelle secca e pelle disidratata c’è una differenza: la prima ha la caratteristica di non trattenere lipidi, la seconda, invece, non trattiene l’acqua. Entrambe le tipologie sono accomunate dal fatto di mostrare più precocemente le rughe, se non adeguatamente trattate.

E qui interviene venendoci in aiuto il prodotto di cui vi parlerò: la casa produttrice è Sanoflore (gruppo L’Oreal), distribuita in moltissime farmacie. La crema è il Balsamo miele nutritivo.