
A me la primavera fa venire in mente i colori fluo. So bene di essere un’eccezione: al 99% delle persone questa stagione rimanda alla mente le tonalità tenui e pastello. Ogni volta che una casa cosmetica propone la gamma pastel per la primavera/estate, sulla scia dell’immagine eterea dei fiori, mi viene in mente Meryl Streep alias Miranda Priestly, che nel Diavolo veste Prada dice in proposito: “Floreale? Per la primavera? Avanguardia pura”.
Formula vincente non si cambia, è il caso di dirlo: arrivati a febbraio-marzo siamo sommerse da nuove collezioni make up declinate in rosa pallido, indaco, verde tenue, turchese delicato. Un tripudio di colori smorzati che, personalmente, mi mettono un po’ di tristezza. La primavera è lo sbocciare delle tinte forti che spazza via il grigiore invernale: amo quando qualche marchio si mette in gioco per proporre la “vera” primavera, sfolgorante e abbagliante!
Clarins, manco a dirlo, ha proposto il pastello per la sua collezione, dandole il nome di Neo Pastels. Ci sono però alcune note positive e interessanti: i lipstick Jolie Rouge, la palette occhi e i blush proposti sono diversi dalla “solita primavera”.