come evitare il trucco effetto maschera e pesante

Video Tutorial, come evitare l’effetto mascherone nel make up

Che sia estate o inverno è davvero un colpo per gli occhi e un attentato al buongusto vedere in giro così tante facce trasformate in maschere dal make up: l’arte del trucco non è facile o semplice e molte improvvisano senza conoscere neppure l’ABC delle più elementari tecniche, con effetti disatrosi.

In inglese questo tipo di effetto è chiamato cakey: si ottiene quando gli strati di prodotto utilizzati sono troppi e ognuno è steso in eccessiva e non uniforme quantità. Noi diremmo che è un trucco che fa strato: paradossalmente evidenzia tutte le imperfezioni. Un make up da maschera di cera, insomma. Vediamo cosa ci suggerisce Make up Geek per evitare l’inconveniente.

le palette perfette per realizzare lo smoky eyes

Le palette occhi per realizzare un perfetto smoky eyes

Lo smokey eyes non passa mai di moda: ha iniziato il suo cammino sulle passerelle e questo stile e tecnica di trucco ha poi spopolato, diventando uno dei make up più utilizzati dalle donne. I motivi sono semplici: regala profondità e intensità allo sguardo, intensifica la forma dell’occhio rendendolo sensuale e magnetico.

Quest’autunno una delle marche più prestigiose e altamente performanti sul mercato lancerà la sua palette di toni ultra dark: Make up Forever proporrà un cofanetto appositamente concepito per lo smoky. Ma ci sono già Too Faced con Smoky eye Palette, Cargo con Essential Palette in Smoky Grey e Benefit con Smokin’eyes palette che annoverano prodotti simili, che ci consentono di non dover aspettare fino all’autunno per avere tutto l’occorrente necessario a creare il trucco fumoso.

cosa non deve mancare nel beauty dell'estate 2011

Gli indispensabili nel beauty e nel make up per l’estate

cosa non deve mancare nel beauty dell'estate 2011

Dopo esserci tolte di dosso il peso dei cappotti,della flanella e dei maglioni pesanti, perché non fare lo stesso con i prodotti che usiamo abitualmente nella nostra beauty routine? Una regola generale, perfettamente calzante anche in questo ambito, è less is more: snellire il nostro beauty farà bene alla pelle, all’umore e al peso della valigia che ci porteremo in vacanza.

Naturalmente la scelta cadrà, principalmente, sui prodotti multitasking, ovvero flessibili e multiuso, adattabili a diverse esigenze e perfetti per vari utilizzi: le case cosmetiche, oggi, propongono cosmetici dalle altissime performance  ma anche salvaspazio e tempo, per venire incontro alla necessità di leggerezza estiva.

kiko kaleidoscopic long lasting lip colour lip marker collezione estate 2011

Tinte labbra Kiko, collezione Kaleidoscopic

tinta labbra Kiko Long lasting lip colour lip marker

Per le amanti del trucco labbra i cosiddetti Lip Stain sono una rivoluzione e una novità senza dubbio interessante. A differenza dei rossetti long lasting (che colorano solo in superficie) queste tinte pigmentano le labbra penetrando nello strato esterno. Per chi è alla ricerca di un lipstick  davvero resistente e duraturo nel corso delle ore, il lip stain rappresenta la scelta migliore.

In commercio ne esistono diverse, tra cui la più famosa è Benetint di Benefit, un prodotto liquido al sentore di rosa che si applica con un pennellino, dalle setole e forma che richiamano gli applicatori per smalto. Non è di facile stesura, come non lo è quello di The Body Shop, il cui applicatore è una spugnetta uguale a quella dei lipgloss.

Kiko ha pensato bene (come d’altronde hanno fatto Max Factor, Elf e Neve Makeup) di proporle a forma di pennarello: un modo più facile e pratico che permette una stesura più precisa del prodotto. La collezione Kaleidoscopic propone otto diverse tonalità di Long Lasting Colour Lip Marker, tutti con un comun denominatore: sono ultra resistenti e ben pigmentati.

look cinematografici il taglio di capelli di Meg Ryan in C'è posta per te

I make up e i look cinematografici che hanno fatto storia

make up nel cinema Mia Wallace, Pulp Fiction Uma Thurman

L’arte è trasversale. Capita che anche una linea di design e arredamento riesca a influenzare altri campi e raggi d’azione. La moda e il make up sono certamente molto legati, come ad esempio dimostra il trend del color block, lanciato sulle passerelle da Gucci, indossato dalle star, approdato nell’home design e utilizzato nel trucco.

Il cinema, nel corso degli anni, ha fatto la sua parte nell’alimentare mode e tendenze negli outfit, nell’hair style e nel make up. Non sono moltissimi i casi in cui ciò è avvenuto, ma di certo hanno fatto storia e, in alcuni casi, hanno anche creato e imposto uno stile.

Per smokey perfetti e trucco naturale big beautiful eyes Benefit

I kit make up di salvataggio firmati Benefit

Kit correttori e illuminanti Benefit confessions of a concealaholic

Non a tutte piace avere gli stipetti del bagno invasi di mille prodotti per il trucco. Moltissime puntano alla praticità e alla versatilità delle confezioni, per risparmiare spazio e, spesso,  anche denaro. Quando pensiamo a una palette solitamente ci vengono in mente gli ombretti: in effetti è la tipologia più diffusa di assemblaggio di vari prodotti in un unico case.

Ma Benefit, marchio distribuito in Italia esclusivamente da Sephora, fa molto di più: anziché limitarsi ad accostare tipologie identiche di utilizzo, va oltre e unisce correttori o illuminanti a ombretti, primer e tinte multipurpose. Praticissimi anche da portare con sè per i ritocchi, il top per un beauty basic ma completo se dobbiamo partire per un week-end: impossibile resistere, grazie al packaging sempre così curato, dal sapore anni Cinquanta, allegro e coloratissimo.Vediamo adesso tre di queste meraviglie! 

Benefit High Brow matitone illuminante

Benefit High Brow, illuminante occhi satinato e dall’effetto naturale

Benefit High Brow matitone illuminanteUno degli aspetti più belli del make up, a mio parere, è la possibilità dare dimensione al viso definendolo con tonalità scure ed esaltandolo con prodotti illuminanti attraverso un gioco di luci ed ombre che in ambito pittorico chiameremmo chiaroscuro.

Lavorando, ad esempio, sui punti luce dell’occhio è possibile ottenere un effetto di sguardo luminoso, riposato e disteso ed è possibile sfruttare questa tecnica sia su trucchi occhi semplici, per dare maggiore freschezza ad un nude look, che su quelli più elaborati per mettere maggiormente in risalto lo sguardo.

I punti strategici da illuminare sono la zona sotto l’arcata sopraccigliare, l’angolo interno dell’occhio all’altezza del dotto lacrimale e la rima interna inferiore. Per quest’ultima zona in genere si usa una matita bianca o avorio, meglio se in versione khol, mentre per l’arcata sopraccigliare e l’angolo interno possiamo usare un correttore più chiaro del nostro incarnato, un correttore illuminante o un ombretto opaco o shimmer a nostro piacimento nelle tonalità del bianco o beige in tutte le sue declinazioni (rosato, dorato o avorio).

Benefit Cha Cha Tint, l’ultimo arrivato della triade miracolosa

Tinta labbra Benefit Cha haChi non conosce il celeberrimo Benetint di Benefit avrà occasione di scoprirne adesso le potenzialità, in occasione del nuovo lancio di un nuovo prodotto della linea di cheek and lip stainer, letteralmente tinte per labbra e guance. Si tratta del Cha Cha, ultimo arrivato della triade miracolosa che dona un colorito sano con una formula insolita rispetto al solito gloss che dura mezz’ora e al blush in polvere o in crema come lo conosciamo tutte.

Il primo ad essere lanciato sul mercato, qualche anno fa, fu appunto il Benetint, un liquido di colore rosso ciliegia in una boccetta con pennellino che somiglia a prima vista ad uno smalto. Si usa a piccole gocce sulle labbra o sulle guance, da sfumare rapidamente con il dito per ottenere un effetto bonne mine, naturalmente sano, colorando delicatamente o più decisamente secondo l’effetto – molto ben modulabile – che si vuole ottenere.

Truccati da brava ragazza: Anne Hathaway ne Il Diavolo Veste Prada

Ieri abbiamo parlato di come fare per ottenere il make up che Meryl Streep alias Miranda Pristley sfoggia ne Il Diavolo veste Prada. Oggi vedremo come fare per imitare Anne Hathaway, nel film Andrea Sachs, che arriva timorosa e inconsapevole di ciò che l’aspetta nella redazione di Runaway.

Miranda è spietata con lei e non risparmia critiche pesanti sul suo aspetto fisico, nonché sulla trasandatezza che inizialmente la caratterizza: maglioncini banali e infeltriti, trucco inesistente, capelli senza piega nè taglio. La parte più interessante del film è, in effetti, la trasformazione di Andy: da ragazza acqua e sapone, un po’ sciatta e senza nessun senso dell’estetica, a donna glam e cool, attenta ai dettagli e allo stile.

Interessanti i make up proposti: Andy “di giorno”, quella più easy per una serata tra amici e la Andy sfolgorante alla cena di gala, con il famoso trucco incentrato sulla bocca rosso fuoco. Vediamoli insieme.

BeneFit Lemon Aid e Too Faced Shadow Insurance, basi ombretto a confronto

Spesso ci si lamenta del fatto che un ombretto sia poco pigmentato, o non abbastanza durevole, o ancora che abbia la tendenza a “sfarinare” troppo. Ancora più spesso notiamo che sulla palpebra, col passare delle ore durante la giornata, si forma un’odiosa riga proprio nel solco che divide la palpebra mobile dall’osso sopracciliare. Ebbene: ci sono davvero pochi dettagli che, quanto questo appena descritto, rendono il make up e il nostro aspetto generale trasandato, sciatto, stanco e poco curato.

La soluzione migliore, per ovviare a questo inconveniente, è utilizzare una buona base prima di passare all’applicazione dell’ombretto.

In commercio ce ne sono diverse (Make up Forever, Sephora, Art Deco solo per citarne alcune), io ne ho provate solo due: Lemon Aid di BeneFit e Shadow insurance di Too Faced. Vi anticipo da adesso quale dei due prodotti, per me, è l’assoluto vincitore: Too Faced.

Partiamo però dalle caratteristiche dei due prodotti.